Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, martedì 9 giugno 2020 -  Sembrava una terra promessa. Una meta da raggiungere per poter dire: “finalmente posso parlare e incontrare chi voglio”. Un confessionale laico a cielo aperto: i “peccati confessabili” si potevano gridare ai quattro venti, e anche se qualche estraneo ti ascoltava per caso (camminando dietro di te a pochi centimetri), non c’erano problemi, il Viale era un posto fuori dal Mondo, quello che veniva detto lì sopra era come se fosse un “bene per l’Umanità”.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 8 giugno 2020 -  Quando scrissi alcune puntate della storia delle radio locali del nostro paese, non sapevo che tra i tanti speaker che si sono succeduti ai microfoni di Radio Sammarco ci fosse stato anche Giggino Pignatelli (il calciatore). Il quale mi sorprese quando mi parlò di un programma radiofonico che ripercorse per quasi venti puntate la “Storia della Canzone Napoletana”, come parte tecnica si avvalse di un giovane Gianni Martino (ex bar Aurora) al mixer. Trasmissione trasmessa nell’autunno del 1977.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 8 giugno 2020 -  Sapete qual è il programma a colori più visto della storia della televisione italiana? Veramente non era un programma vero e proprio, ma un’immagine. Fissa. Ma che aveva anche un rumore di fondo, che faceva: “huuuu…” Sempre così, tutti i giorni almeno dalle ore 8 fino alle ore 12. Per anni.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, venerdì 5 giugno 2020Ci sono parole per parlare, e parole per pensare. E ci sono parole per poche persone che hanno tempo per capirle. E se non vengono capite, significa che sono solo per chi le ha scritte: il resto del creato non esiste. Comunicare con versi, senza aiutarsi con “l’espressione del corpo”, come quando si recita, è da pochi. Le parole sono talmente vicine le une alle altre, che spesso sono usate inutilmente: quando sono troppe.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, venerdì 5 giugno 2020 - Si aspettava sempre che entrasse qualcuno con il formaggio: poi gli odori di una credenza di tanti anni fa, c’erano tutti! Il pane appena sfornato e “piegato” dentro una carta di colore marrone, c’era; i peperoni che ti guardavano da dentro il barattolo trasparente, c’erano; la mortadella stratificata quasi sottovuoto, che sembrava composta da tante ostie giganti di colore rosa, c’era; il vino dentro delle bottiglie  impagliate somiglianti a delle damigiane in miniatura, c’era anche lui, rosso e bianco, a volte rosato.

Redazione

San Marco in Lamis, mercoledì 3 giugno 2020 -  Non si ferma la protesta dei commercianti ambulanti a San Marco in Lamis, secondo mercoledì dopo quello di una settimana fa che ha aperto una frattura tra il sindaco Michele Merla e i rivenditori che fanno spola nel centro cittadino ogni metà settimana. Oggi bancarelle chiuse e raccolta firme contro un provvedimento non digerito dai rappresentanti degli ambulanti. L'ordinanza di prevenzione contro il covid-19 riduce a metà il numero dei commercianti presento ogni mercoledì e cioè da 160 a 80 bancarelle che si dovrebbero alternare ogni 15 giorni. 

Redazione

San Marco in Lamis, mercoledì 3 giugno 2020 - Sono in corso le indagini dei carabinieri sull'incendio avvenuto due notti fa - intorno alle 3.30 -  a San Marco in Lamis all'interno dell'autoparco della Sita, dove un autobus della Bonfitto viaggi è andato a fuoco.  Nel rogo un mezzo è andato completamente distrutto, le fiamme si sono poi estese a un secondo autobus che però ha subito danni più lievi.  (Foto e Fonte Foggiatoday). Sul posto i vigili del fuoco e i militari che dovranno accertare l'eventuale matrice dolosa dell'incendio, analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, mercoledì 3 giugno 2020 -  La coscienza alla fine riemerge sempre. Almeno nella maggior parte degli uomini. E in quelli che non riemerge, è perchè non c’è stato tempo: sono morti prima di chiedere perdono. Il male fatto non si può dimenticare, nemmeno a distanza di decenni. È una prerogativa della nostra specie: abbiamo l’esclusiva di poter ammettere aver sbagliato.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 1 giugno 2020 -  L’aspetto più inquietante della vita è quando la Fine sembra arrivare, ma poi ci ripensa. Ed è lì che attende, non sappiamo cosa stia aspettando, ma sta pensando e ripensando su come e quando mettere fine a ciò che è nato tempo prima. Un ritardo che sembra non voglia chiudere un cerchio che è “perfetto”: vita, sofferenza, morte. Una perfezione che nessuno accetta. Ma ciò che nasce, poi, non deve più esserci.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 1 giugno 2020 -  Inizialmente, a livello famigliare, c’era una stanza non molto grande, ma sufficientemente capiente per poter mettere delle sedie appoggiate alle pareti. Possibilmente di fronte. E in un angolo un giradischi o un  grammofono, se andiamo molto indietro nel tempo, che scandivano tempi e modalità di ballo.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, sabato 30 maggio 2020 - Si torna a celebrare la S. Messa con la partecipazione dei fedeli nella Comunità Pastorale SS. Annunziata- S. Antonio Abate- S. Maria delle Grazie. Le celebrazioni eucaristiche avranno il seguente orario: Festivi -SS. Annunziata ore 8.30- 11.00- 19.00; S. Antonio Abate ore 10.00. Nei giorni feriali la S. Messa sarà celebrata nella Chiesa SS. Annunziata alle ore 19.00 preceduta dal S. Rosario alle ore 18.30. La Comunità pastorale ha messo in atto tutte le norme dettate dal protocollo Governo- CEI e dalle indicazioni dell’Arcidiocesi di Foggia- Bovino.

 Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, sabato 30 maggio 2020 -  Nessuno poteva pensare che prima di quell’incontro di calcio la situazione potesse precipitare. Non per i calciatori, che stavano ancora negli spogliatoi, ma per i tifosi, che attendevano l’ingresso in campo dei finalisti della Coppa dei Campioni di quell’anno. Di ogni incontro di calcio possiamo immaginare il risultato finale, quello che potrebbe succedere in novanta minuti e spesso rimaniamo delusi: la nostra attesa e il nostro tifo sono stati vani!!