Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, sabato 30 maggio 2020 -  Un Alexis più vero e intimo, lo riscontriamo nella poesia “A zia Giuseppina”. E’ uno sentimento puro  che lo si può provare solo quando si è ragazzi, ossia quando si è psicologicamente più deboli e bisognosi d’affetto e per di più viene a  mancare il sostegno morale ed affettivo  più grande ed insuperabile della vita, come può essere quello della morte della mamma. Si tratta di quella che l’ha dato la vita e visto crescere, accompagnarlo nei primi passi, fremere quando lui era ammalato, coprirlo di baci nei momenti più critici del vivere quotidiano.

Redazione

San Marco in Lamis - sabato 30 maggio 2020 - Riprenderanno da domani domenica 31 maggio le Celebrazioni Eucaristiche con la presenza dei fedeli nella Parrocchie e nei Santuari di San Marco in Lamis. Le S. Messe riprenderanno nel rispetto delle norme igienico-sanitarie dettate a causa del COVID-19. Di seguito orari e capienza delle varie parrocchie.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, venerdì 29 maggio 2020 -  Non tutti erano lì sopra. Ma solo quelli che potevano permettersi di parlare con i loro “simili”. Come una cerchia, un gruppo chiuso. Come quelli che oggi non vogliono far sapere a tutti che sono ancora in vita, o che genere di vita svolgono. Ma proteggono l’anonimato in tutti i modi, mettendo un lucchetto virtuale a siti o profili ai quali non possono accedere tutti, ma solo alcuni loro amici. L’anonimato non sempre ha un solo motivo: anche la paura fa mettere dei lucchetti a siti e profili informatici.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, giovedì 28 maggio 2020Era questa la prima richiesta che veniva fatta da un “pirata dell’etere” per essere certo di essere “copiato” (ascoltato) da altri radioamatori. Stiamo parlando di baracchini, ricetrasmittenti che permettevano di entrare in contatto a distanza via etere. Con quelli della notte.

Redazione

San Marco in Lamis, giovedì 28 maggio 2020 - E' stato il mercoledì della protesta dei commercianti ambulanti quello appena trascorso a San Marco in Lamis, commercianti sul piede di"guerra" in piazza Madonna delle Grazie in segno di protesta contro la mancata riapertura del mercato così come lo avevano lasciato prima del lockdown. 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, giovedì 28 maggio 2020  -  La pubblicità nel tempo è diventata un’arte vera e propria. Fino a pochi anni fa venivano organizzati dei “Galà della Pubblicità”, come se fossero dei festival cinematografici, dove si premiavano quelle migliori. Poi con l’avvento della crisi economica iniziata con l’entrata in vigore dell’euro, i sovvenzionamenti per organizzare tali eventi, sono diminuiti drasticamente e anche la qualità delle pubblicità è ormai “nei limiti”. E anche questa nuova arte espressiva sta per essere messa da parte.  

Redazione

San Marco in Lamis, martedì 26 maggio 2020 - In questo periodo di emergenza sanitaria, ma anche economica per molte famiglie, è arrivato un bel gesto di solidarietà da parte del Club Rotary di San Severo che questa mattina ci ha ci ha fatto una gradita visita presso Palazzo Badiale. 

di Eleonora Cozzella

San Marco in Lamis, lunedì 25 maggio 2020 - Un racconto di lavoro e passione: le sorelle dal 1961 ogni mattina sfornano pane, biscotti e dolci lievitati e lavorano tutto a mano. Il loro forno, nel piccolo centro di San Marco in Lamis, è amato dai clienti della zona, ma anche dagli chef di tutta Italia. Lina, Maria e Tanella Franco insieme hanno 256 anni e hanno fondato la loro attività nel 1961. Sono tre sorelle, donne minutissime con lo spirito di ragazzine energiche.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, lunedì 25 maggio 2020 - In occasione della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta, è l’occasione per ricordare il pensiero e le opere dei magistrati uccisi dalla mafia. Questi grandi magistrati che sono diventati punti di riferimento mondiali nella lotta alla criminalità mafiosa, vengono ricordati, giustamente, per le loro grandi inchieste in cui hanno messo in luce le opere mafiose di criminali, ma poco si parla della loro intimità d’animo. Eppure Falcone, Borsellino e Livatino hanno tanto da dirci e insegnarci.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 25 maggio 2020 - Nel Medioevo non era raro che i corpi di alcuni santi (oppure parti del corpo) venissero portati in processione da un paese ad un altro come pellegrinaggio al contrario. Nel senso che non erano i pellegrini che si recavano dal santo defunto, ma erano i corpi dei santi che venivano portati ai fedeli, come testimonianza della certificata esistenza dei santi venerati.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, sabato 23 maggio 2020 -  Auto 1. La prima auto, quella che cerca di fare da spartiacque tra la vita che c’è stata e quella che verrà, venne ritrovata a cento metri di distanza dal luogo del disastro. Gente inerme e muta era rimasta dentro. Un silenzio che faceva invidia a quello della Creazione, pochi secondi prima che avvenisse. Tre vite rimangono chiuse dentro le lamiere, che stringono le anime per cercare di non farle uscire da quei corpi compressi. Uniti dal dolore e dall’impossibilità di salvare chi dovevano difendere.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 22 maggio 2020 -  Il Figaro cittadino, per antonomasia, chiude bottega, a San Marco in Lamis. Lo fa dopo più di cinquant’anni di onorata e forse  invidiata professione. E questo perché l’arte, sposata alla cultura della musica e dell’intrattenimento, gli ha permesso di diventare uno dei personaggi più noti nella vita e nella storia della sua città.  La stessa che fu dei Soccio, dei Nardella e non ultimo dei Tusiani. Non a caso, quest’ultimo,  lo aveva immortalato, alla pari di Rossini e di altri grandi musicisti del passato, con la sua composizione “Lu vareviére mije”, il barbiere mio.