Amministrazione Comunale

San Marco in Lamis, giovedì 1 febbraio 2018 - L'Amministrazione Comunale invita gruppi, associazioni e cittadini ad indossare una maschera e a partecipare alle tre giornate di Carnevale. Tre gli appuntamenti: 8, 13 e 18 febbraio! L’8 pomeriggio e' prevista una sfilata per le vie cittadine che si concludera' con l'animazione in Villa con Mikalett. Il 13 pomeriggio, invece, dopo l'animazione in Villa Comunale con Giuseppe Luigi Iannetti, seguira' il Funerale del Carnevale. Infine, il 18 mattina e' prevista la pentolaccia in VillaVi aspettiamo!!  N.B.:consultare il programma allegato Amministrazione Comunale.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 1 febbraio 2018 -  Non sono mai riuscito a concepire il sacro nel mondo pubblicitario. Non capisco come si possa conciliare divinità o comunque elementi spirituali con prodotti da pubblicizzare. Non vedo il nesso. Cioè, qualcuno vuole dire che anche dio compra quel profumo o quel vestito?  E questo sarebbe sufficiente per attirare chissà quanti acquirenti per convincerli a comprare quei prodotti? Penso di no. Dio che preferisce quelle scarpe ad altre, non è un modo di pensare del popolo. Voglio dire:  non è la scelta di dio che potrebbe influenzare il mercato delle calzature.

Associazione Ja

San Marco in Lamis, mercoledì 31 gennaio 2018 - Sabato 3 febbraio 2018 riprende la Stagione teatrale con “Cara Professoressa”, Con Crescenza Guarnieri, Federico Inganni, Giovanni Nasta, Valerio Ribeca, Francesca Verrelli per la regia di Andrea Bizzarri “Cara Professoressa” è una vera e propria bomba ad orologeria. Inizia con tutte le prerogative del più comune dramma borghese, di una di quelle pièce imbellettate e flaccide, per poi attivare il conto alla rovescia che porta dritti all’esplosione finale. È un viaggio dall’esterno verso l’interno.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 31 gennaio 2018 -  È diventato un delitto non amare più una persona. Che potrebbe essere benissimo la moglie o il marito. Il matrimonio in certi casi, inteso da un certo punto di vista, potrebbe diventare un carcere a vita. Una condanna “a morte”, essendo stati uniti una volta e per sempre.  Sinceramente faccio sempre più fatica a comprendere “la Specie imprevista”. Siamo sinceri: non è facile amare per sempre la propria moglie o il proprio marito. L’amore può benissimo finire o affievolirsi per mille motivi.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, mercoledì 31 gennaio 2018 -  Uno sguardo attento alla realtà del proprio territorio e della propria città. È la domanda che si è posta l’Azione Cattolica di San Marco in Lamis. Uno sguardo nuovo per riappropriarsi del senso di appartenenza che abiliti a viverle più che ad abitarle le nostre città. A rispettare e ad amare i luoghi, le sue piazze, la sua storia, come occasioni d’incontro, espressione, convivialità, crescita in umanità.

Redazione

San Marco in Lamis, martedì 30 gennaio 2018 - Festa di S. Ciro, Chiesa di S. Antonio Abate Celebrazioni eucaristiche ore: 8.00- 9.30- 11.00- 18.30. Ciro di Alessandria (Alessandria d'Egitto, III secolo – Canopo, 303 circa) fu martire in Egitto nel IV secolo ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Le scarse e frammentarie notizie biografiche che ci restano su San Ciro, sono a noi pervenute per tradizione orale, soprattutto grazie a una “passio” del VII secolo, attribuita al patriarca di Gerusalemmesan Sofronio, autore degli Atti dei santi martiri alessandrini Ciro e Giovanni.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, martedì 30 gennaio 2018 -   Si torna di nuovo a parlare del ruolo dell’infermiere e delle problematiche da affrontare nell’attuale momento della vita del Paese e delle sue istituzioni attinenti, a San Marco in Lamis. Lo si farà Venerdì 2 febbraio, con inizio alle ore 8.00, in un incontro a tutto campo, che vedrà lo svolgimento per l’intera giornata presso l’ampio ed accogliente Auditorium del Palazzetto della Biblioteca Comunale di Piazza Carlo Marx.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, martedì 30 gennaio 2018 - La foto di questo articolo non dirà nulla a quelli che hanno meno di 30 anni. Non capiranno cosa fanno quelle persone che stanno in fila in attesa di chissà che cosa. Si vede un uomo dentro una cabina e non si capisce bene cosa stia facendo. Confessando, no: manca il prete. Starà fumando cercando di non farsi vedere da qualcuno? i vetri della cabina sono trasparenti, quindi… Sta semplicemente telefonando. Ma la gente fuori dalla cabina cosa fa?

Associazione Ja

San Marco in Lamis, lunedì 29 gennaio 2018 - “Cara Professoressa” è una vera e propria bomba ad orologeria. Inizia con tutte le prerogative del più comune dramma borghese, di una di quelle pièce imbellettate e flaccide, per poi attivare il conto alla rovescia che porta dritti all’esplosione finale. È un viaggio dall’esterno verso l’interno. Quattro ragazzi dal viso pulito, in visita dalla loro più cara professoressa, entrano intimiditi e rispettosi, con un regalo di gran lusso, per poi trasformare la casa in un campo di battaglia fatto di colpi bassi, staffilate, parole arcigne, sguardi biechi e frasi scabrose dette in punta di fioretto.

Maria Schiena

San Marco in Lamis, lunedì 29 gennaio 2018 -  In questo giorno della memoria, dedicato a tutte le vittime del nazismo, sento il dovere di ricordare i Caduti sammarchesi nell’ultimo conflitto e in particolare i 49 Internati Militari che hanno trovato la morte nei lager tedeschi in Germania, in Polonia, in Grecia e nelle acque dell’Egeo. Il mio proposito è in linea con lo spirito della Legge n. 211 del 20 luglio 2000 - approvata dal Parlamento italiano in largo anticipo rispetto alla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005  - che negli articoli 1 e 2 definisce così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:

Grazia Galante

San Marco in Lamis, lunedì 29 gennaio 2018 -  Descrizione del libro: Le valigie sulla reticella con l'etichetta di lontani alberghi, il venditore di cestini da viaggio sul binario, il fischio del capostazione e la locomotiva che sibila: altrettante istantanee nostalgiche di un itinerario sentimentale che ha come protagonisti il treno e le stazioni. Ma l'immaginario del treno continua a vibrare; oggi con un grande sforzo tecnologico la ferrovia si prende la rivincita sull'automobile, accorciando l'Italia.

Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico - domenica 28 gennaio 2018 - Un tempo marinare la scuola alle Superiori o all’ultima classe delle medie era uno ‘sport’ bello e praticato da tutti, sia a San Marco in Lamis, sia a San Giovanni Rotondo. Qui si concentravano in massima parte gli studenti del distretto, a cui erano partecipi anche quelli di Rignano Garganico. Oggi non più. Forse perché farlo  non è più una piacevole trasgressione, ma un evento estremamente noioso ed insignificante.