Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, venerdì 16 febbraio 2018 - La musica fa sempre bene allo spirito, anche in questi tempi di accesa campagna elettorale per le politiche del 4 marzo prossimo. Accesa finora, però, solo sui media, ma con scarsi comizi di piazza, come nei tempi andati. Pertanto, la musica di cui si è accennata, serve a stemperare gli animi e ad indurre gli irriducibili a ragionare di più sui veri problemi che attanagliano il paese. Il riferimento è alla manifestazione musicale in programma, sabato 17 febbraio, alle ore 19,30 presso il Teatro “Giannone”, annesso all’omonimo II.SS. nel popoloso e periferico quartiere dello Starale, a San Marco in Lamis.
Per l’occasione salirà sul palcoscenico l’Orchestra Etnica del Gargano, da alcuni anni sulla cresta dell’onda della notorietà, per via delle sue originali performance. Lo farà, infatti, con il suo gran concerto, ispirato alla musica popolare, frutto di un’annosa e approfondita ricerca a carattere scientifico. A dirigere il tutto ci penserà il Maestro Salvatore Villani, nella sua duplice veste di fondatore e di guida artistica, peraltro non nuovo a questo genere di impegni in Italia e all’estero. A rendere noto programma e protagonisti è stato Napoleone Cera, capogruppo consiliare dell’Udc alla Regione Puglia.
Si tratta di “buona musica”, come egli ha scritto in un comunicato stampa diffuso in ogni dove, come già accaduto con l’applaudito concerto di natale, tenutosi nel dicembre dello scorso anno nella locale Chiesa Matrice della Collegiata. La stessa per l’occasione era stracolma di pubblico selezionato ed attento. In proposito Cera afferma, tra l’altro: “…liberiamoci e rallegriamoci con un po’ di musica tradizionale garganica..”. E questo per riscoprire le nostre radici e coltivare l’amore per la nostra terra.