Redazione

San Marco in Lamis, giovedì 27 - In ricordo di Francesco Paolo Borazio, a cento anni dalla nascita.Lo ricordiamo con una foto da giovane e una nota biografica, entrambe tratte dal volume "Lu trajone", pubbllicato dai Quaderni del Sud nel 1977 e curato da Michele Coco, Antonio Motta e Cosma Siani. Francesco Paolo Borazio nasce a San Marco in Lamis (Fg) il 6 gennaio 1918. Nel paese natale frequenta le scuole fino alla 5a elementare. Dall'età di 12 anni fa il cavamonti; ed è disoccupato dal 1933.

di Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 26 settembre 2018 -  Con la canzone neomelodica non si possono usare mezze misure: o la si ama, e allora si entra in un universo in cui contano le emozioni, la bella voce, i buoni sentimenti oppure la si odia relegandola così ai margini di un mondo fatuo, persino stucchevole o fenomeno trash, condannandola a vivere soltanto dentro spazi riservati ai veri amatori. Eppure la canzone neomelodica ha una sua dignità, una sua parvenza di rispettabilità e soprattutto un pubblico giovanile numeroso che può contare su molti talenti sparsi tra Campania, Sicilia e Puglia, aree ritenute fondanti per lo sviluppo del fenomeno.  

 

 Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, martedì 25 settembre 2018 - Meno male che quarant’anni fa la Geografia era molto più facile degli ultimi anni. Quando si diceva: Jugoslavia, era facile sapere la capitale, altre 3-4 città più importanti e le risorse minerarie (chissà perchè di ogni Nazione si dovevano sapere a memoria soprattutto le risorse minerarie!!)Oppure: Unione Sovietica, era facile sapere il nome della capitale, con chi confina (e le risorse minerarie). Ma provate adesso a dire a memoria tutte le capitali dell’ex Unione Sovietica: Bielorussia, Ucraina, Azerbaigian,  Georgia, Moldavia, Tagikistan… è diventato molto più difficile ricordare,  rispetto al passato.

Amministrazione Comunale

San Marco in Lamis - lunedì 24 settembre 2018 - Ha iniziato ufficialmente il suo lavoro il nuovo Segretario Generale del Comune di San Marco in Lamis, dott.ssa Paola Ferrucci. A rendere noto l'insediamento del Segretario Generale è stata l'Assessore al Personale Avv. Annalisa Sassano.  In mattinata ha incontrato nella sala consiliare il Sindaco della città, l' Amministrazione Comunale e il personale dipendente dell'Ente. A nome di tutta l'Amministrazione, va l' augurio di un proficuo lavoro nell'interesse dell'intera comunità sammarchese.

Redazione

San Marco in Lamis, domenica 23 settembre 2018 - Sono le emergenze – costanti, purtroppo, in Italia – che accendono spesso l’attenzione sui volontari di protezione civile, sempre pronti a correre in supporto dei propri concittadini. Sono, normalmente, le calamità a ricordare all’intero Paese quanto il volontariato organizzato sia divenuto negli anni una risorsa indispensabile per il buon funzionamento dell’intero Sistema di Protezione Civile, lavorando fianco a fianco con tutte le altre componenti e strutture. 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, domenica 23 settembre 2018 -  La Preghiera del Mattino. Così iniziava la giornata scolastica anche alle Scuole Medie. E non solo quando entrava in classe il sacerdote, docente di Religione, ma anche con gli altri insegnati si faceva lo stesso. Con il prete docente si ripetevano le preghiere già recitate aggiungendo quella dell’Angelo Custode. Si iniziava a capire, crescendo, che il solo aiuto materiale di amici e parenti non potesse essere sufficiente.

Redazione

San Marco in Lamis, sabato 22 settembre 2018 - Ormai gli appuntamenti canori della nostra Marialuigia Martino diventano sempre più frequenti. La sua è stata un estate ricca di impegni e soddisfazioni. È stata ospite in occasione della " Giornata della Musica" a Potenza, ha partecipato come ospite alla quinta "Rassegna della Serenata" nel Molise dinanzi al Direttore d'orchestra della RAI e musicisti di fama Internazionale (un evento di prestigio mandato in onda sul tg 3 del Molise) ...

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, sabato 22 settembre 2018 -  Non si capiva come si potessero infilare tutti quei libri nella cartella di scuola. Dopo averli ritirati da Colorinda (“int la strada lu pont”). Si era passati da due libri (Sussidiario e Lettura) ad almeno 6-7. Uno per ogni materia, si stava crescendo e la pubertà (“lu svelupp”) era in agguato. Poi, era la mamma che sapeva quali libri mettere dentro la cartella nuova, quella per la Scuola Media: e così sapemmo, noi reduci dalle Scuole Elementari che non si dovevano portare tutti i libri, tutti i giorni.

Grazia Galante

San Marco in Lamis, venerdì 21 settembre 2018 - a fiera di San Matteo apostolo* dura tre giorni (19-21) e vede la Cittadina garganica in festa. Un tempo dal 20 al 22 settembre si svolgeva la fiera del bestiame molto rinomata in tutta la Capitanata perché consentiva la compravendita di tantissimi animali da allevamento (cavalli, muli, asini, maiali, mucche, pecore, capre ecc.) i cui acquirenti e venditori arrivavano non solo dal Gargano ma dall’intera provincia.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, venerdì 21 settembre 2018 -  Il rumore che si sentiva alle 7 di mattina era caratteristico. Un cucchiaino che sbatteva all’interno di un bicchiere. Qualcosa di indefinibile, fino a quando non ci si alzava dal letto e si andava a vedere cosa stesse succedendo in cucina. Il bambino vedeva una sostanza gialla che veniva sbattuta con forza dentro un bicchiere di vetro. Un sole rosso e giallo che ci doveva dare sostanza, forza e vigore almeno per qualche ora.   

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, giovedì 20 settembre 2018 -  Quella di San Matteo, apostolo e martire, in programma il 21 settembre, è una solennità assai importante e forse di più di una Festa patronale, a San Marco in Lamis. Anzi è la più seguita dalla comunità non solo sul piano religioso, ma soprattutto su quello civile e profano in genere, per tutto ciò che si dirà. Lo è in primo luogo per la Fiera, un  tempo riservata agli animali di tutte le specie, in particolare pecore, capre, maiali, quadrupedi, che si ammassavano nel locale campo sportivo.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, giovedì 20 settembre 2018 - Ci si presentava davanti al farmacista con un biglietto in mano. Lì sopra c’era scritto il nome del farmaco, e spesso il termine scientifico della molecola. Un’incombenza che tutti i bambini erano obbligati a svolgere, si andava in farmacia senza sapere esattamente il nome di quello sciroppo o di quella compressa. Quel biglietto portato in una mano chiusa, per paura di perderlo, serviva perché molti non avevano tanta memoria, nel ricordare “strani” nomi.