Prof. Pinuccio La Porta

San Marco in Lamis, domenica 12 aprile 2020 -  Carissimi sammarchesi, non sono solito scrivere sulle emittenti locali, poiché preferisco che siano i giovani a farlo dai quali c’è sempre qualcosa da imparare. Ma in questo caso spero che mi consentiate di esprimere il mio punto di vista in assoluta libertà e senza la pretesa di voler convincere qualcuno in quanto sono uno spirito libero: vivo e lascio vivere. La nostra cara San Marco, da un po’ di tempo, sembra essere attraversata da un vento subdolo e cattivo a cui noi, onesti e laboriosi cittadini, non eravamo assolutamente preparati in quanto abituati a vivere in pace e in allegria.

di Melina Gaggiano

San Marco in Lamis, domenica 12 aprile 2020 -  La vita scorre veloce, il tempo avanza inesorabile, i giovani scappano, le imprese chiudono e gli artigiani piangono. Il mio paese si chiama San Marco in Lamis in provincia di Foggia e racchiude tutte le caratteristiche che ci si aspetta da un piccolo paese: tradizione, unicità e semplicità. Tra le numerose tradizioni senza ombra di dubbio ci sono le Fracchie patrimonio dell’Unesco: grandi torce infuocate e portate in processione il Venerdì Santo lungo le vie del paese illuminando la strada alla Madonna che è alla ricerca del Cristo ormai morto.

Giuseppe Delle Vergini

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 - Proprio stamattina avevo inviato una mail per gli auguri di Pasqua a Joseph Tusiani. Così abbiamo sempre fatto per le feste. Ma non credo l'abbia letta. Mi piace però pensarlo. Ora il Professore non c'è più. Almeno qui tra noi. Ma restano a farci compagnia ogni suo scritto, ogni sua poesia. E questo consola per chi avrà voglia e curiosità di leggerlo ancora. A lui devo l'incoraggiamento a scrivere e gliene sarò sempre grato.

Redazione

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 - Un fulmine a ciel sereno quello che ieri sera "ha colpito" il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla e il Prete della chiesa Addolorata di San Marco in Lamis, Don Matteo Ferro. Un momento di preghiera del venerdì santo si è trasformato in un boomerang mediatico di polemiche scaturite dalla partecipazione di tantissime persone, in un momento in cui il DPCM del presidente del Consiglio dei Ministri vieta gli assembramenti anti-coronavirus, che hanno partecipato alla manifestazione religiosa davanti la chiesa della Madonna Addolorata.  Di seguito il video registrato pochi minuti fa dal primo cittadino di San Marco in Lamis. 

La Lega San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 - Quello che è successo ieri sul sagrato della Chiesa della Madonna Addolorata di San Marco in Lamis è qualcosa di inconcepibile ed inaccettabile. Dopo tutte le misure adottate, dopo tutti i sacrifici imposti, dopo tutte le rinunce accettate, dopo le notevoli perdite economiche, gli impegni profusi di uomini e mezzi dell'intera collettività, organizzare, ma anche solo idearla, tale iniziativa in spazi aperti con diretta Facebook, autorizzare, partecipare, acconsentire, permettere o quantomeno non interrompere tutto questo è inverosimile.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 -  Continua a generare stupore in ogni dove il raduno di folla, avvenuto ieri sera in pompa magna con tanto di autorità e cittadini inconsapevoli di ogni gravità  davanti alla Chiesa dell’Addolorata, a San Marco in Lamis. Tanto per la S.Messa e il rito della preghiera del Venerdì Santo, noto in tutto il mondo per la processione delle fracchie, grandi torce di legna incendiata, per illuminare il cammino della Vergine in cerca del Cristo Morto.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 -  Se Cristo avesse percorso il suo Calvario senza che nessuno gli degnasse di uno sguardo (per assenza di popolo) avrebbe vissuto quello che questa sera il papa ha provato: un deserto di anime. Nessuna voce che denunciasse l’ingiustizia degli uomini nei confronti di quel povero cristo che stava per essere ammazzato. E nessun grido che invocasse pietà per quell’uomo fin troppo flagellato. Nulla. Un silenzio che farebbe invidia al momento che precedette la Creazione.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 - C’è silenzio ora nel giardino vicino al Golgota. La gente è ritornata a casa. Lo spettacolo è finito. Ci sono poche guardie a vegliare, anche un po' distrattamente. Chi mai ha la forza di rotolare la pietra? Ma poi che ne faranno di un morto? Dopo qualche ora i cadaveri emettono un brutto odore! Sulla porta del sepolcro ci siamo noi. Ci siamo quando condanniamo senza appello. Ci siamo quando preferiamo mettere le nostre angosce sotto massi che non vogliamo far rotolare. Ci siamo quando non vediamo una via d’uscita.

Comunicato Stampa

San Marco in Lamis, venerdì 10 aprile 2020 - La Lega di San Marco in Lamis, per mezzo della segreteria rappresentata dall'uv. Raffaele Daniele, ha raccolto tra i propri amministratori e simpatizzanti una prima somma di € 250,00, che è stata donata alla Protezione Civile S.O.S.S.M. 27, a favore di chi ne avesse bisogno. Nulla in confronto al fabbisogno, ma "la stizza fa lu fosse".

 Lella Franco

San Marco in Lamis, venerdì 10 aprile 2020 - Avevamo fatto una promessa, cioè quella di non piangere e di essere forti, in questi giorni di vite sconvolte... Ci ricorderemo i numeri degli ammalati, di quelli che non ce l' hanno fatta, di chi ci ha lasciato improvvisamente, delle bare in fila a Bergamo, dei necrologi interminabili, dei cadaveri ammassati, ignudi, chiusi in sacchi di immondizia nera... Ci ricorderemo dell'odore dell'alcol, delle mascherine introvabili... Ci ricorderemo delle file davanti i supermercati, delle saracinesche abbassate, delle strade vuote, delle città deserte... Ci ricorderemo del silenzio, di quel silenzio che ci faceva tremare di notte...

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, venerdì 10 aprile 2020 -  Ci doveva essere tanta gente sul Golgota in quella mattinata storica per Gerusalemme. Tanti per curiosità. Il passaparola ha camminato nelle viuzze strette della città. Non un condannato qualsiasi veniva portato a morte, ma Gesù, il maestro che loro avevano ascoltato, tanto da farsi travolgere da quelle parole nuove. Un vip di quel tempo. Anche loro sono saliti sul Golgota per immortale qualche fotogramma di quella storia, magari per tramandarlo ai loro figli e per dire io c’ero.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, venerdì 10 aprile 2020 - In questo Venerdì Santo l’Azione Cattolica della Comunità Pastorale SS Annunziata-Sant’Antonio Abate-Santa Maria delle Grazie della città di S. Marco in Lamis vuole vivere la Via della Croce in una maniera nuova e diversa, facendo sentire ad ogni cittadino la propria vicinanza, anche se distanti fisicamente.