di Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, lunedì 23 maggio 2016 - " Nei suoi giri, immancabile era la visita alla barberia di Antonio Verde, in corso Matteotti, che stranamente per i suoi capelli rossicci era chiamato " il rosso ". Aveva la voce burbera e gridanciara, il linguaggio grasso dei facchini. In questa barberia angusta, miseruccia,come potevano essere quelle di paese, profumata di lavanda, stavo qualche ora seduto impressionato dai discorsi degli adulti, che nel sabato della feste, lì avevano un punto di ritrovo sicuro ed esercitavano il pubblico pettegolezzo.
di Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, martedì 10 maggio 2016 - E stata una meteora ma sufficiente per avere un posto di rilievo nella storia della musica rock. Stiamo parlando del cosiddetto primo supergruppo nato sulla spinta emotiva di due musicisti di prima grandezza del firmamento rock. Siamo nel marzo del 1969 quando Eric Clapton, appena dissolta l’esperienza con i Cream ( a priori giudicato il “primo” supergruppo in assoluto ) e Steve Winwood, genio, precoce e autorevole della scena soul pop inglese, anch’egli reduce da una esperienza appena fallita con i Traffic, decidono di formare una band estemporanea in attesa di tempi migliori.
Nicola Maria Spagnoli
Roma, lunedì 11 aprile 2016 - A quattro anni dalla sua scomparsa vogliamo ricordare uno degli artisti più importanti del panorama italiano, Lucio Dalla ma resta difficile scegliere una copertina adatta per parlarne, una copertina che vada di pari passo con la qualità del contenuto fra le tante che hanno illustrato album fondamentali non solo nella carriera del nostro ma di tutta la musica italiana. Abbiamo quindi sorvolato sulle prime opere, già comunque geniali, ma con grafica standard anni ’60 come quella con un selfie accovacciato su 1999 o quella grafica/floreale di Terra di Gaibola ed anche sul coloratissimo disegno bucolico di Armani per il fortunato post-sanremese Storie di Casa Mia, per concentrarci sul primo capolavoro assoluto, Il Giorno aveva cinque teste (foto 1).
Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, lunedì 11 aprile 2016 - Questo CD del batterista romanoROBERTO GATTO, registrato Live a Roma nel 2008, è un omaggio molto sentito nei confronti del Rock Progressivo,genere musicale che ha attraversato la musica rock durante tutti gli anni settanta e, evidentemente, la cui vena non risulta ancora esaurita volendo sottolineare le belle uscite di questi ultimi anni in Italia (Arti & Mestieri, Biglietto per l'Inferno, Cherry Five,Delirium, ecc.. nomi provenienti dalle nebbie del passato ma in splendida forma in considerazione dei risultati) di gruppi vecchi e nuovi che alternano dischi pregevoli a titoli che sfiorano addirittura il capolavoro.
a cura di Nicola M. Spagnoli
Roma, martedì 1 marzo 2016 - Molti conoscono soltanto i Genesis di Phil Collins, quelli del secondo periodo, più fortunato ma anche più commerciale essendo decisamente diverso dal primo, quello con Peter Gabriel leader e anfitrione, quello progressive e innovativo, quello che noi decisamente preferiamo. Con questo album i Genesis, alla loro terza esperienza discografica, entrarono decisamente nella storia del rock ma non direttamente in patria, incredibilmente prima da noi ed in Belgio e, a tutt’oggi, Nursery Crime (foto 1) da molti è ritenuto un capolavoro, forte anche di una splendida copertina di Paul Withehead.
Nicola Maria Spagnoli
Roma, lunedì 01 febbraio 2016 - Certamente ai tempi avevo apprezzato, e non solo io, di più i primi tre album, in special modo il secondo album dei Gentle Giant Acquiring the Taste per la novità, lo strano ma efficace equilibrio fra leziosi, e deliziosi, medievalismi corali, musica classica, jazz e hard rock e le melodie, molto più semplici e poi perché fu il primo ad avere un grosso successo e quindi vasta popolarità, in Italia. Invece Octopus fu considerato da molti la summa della loro produzione e certamente è l’album che li ha fatti conoscere ed apprezzare da un più vasto pubblico, non solo italiano, ma specialmente nella loro patria ed in America.
Nicola Maria Spagnoli
Roma, Martedì 12 gennaio 2016 - In occasione dell’inattesa dipartita, per commemorare questo artista da molti considerato una colonna del mondo musicale anglosassone, ho scelto un disco, considerata la rubrica, più interessante però per l’artwork piuttosto che per il contenuto, insomma un manifesto dell’arte grafica ma non certo dell’artista. Dal punto di vista musicale dopo il disco considerato capolavoro Ziggy Stardust, ci si apettava, come per tutti gli artisti d’altronde, qualcosa all’altezza invece questo album deluse alquanto la critica.
Nicola Maria Spagnoli
Roma, mercoledì 23 dicembre 2015 - Mai nella storia del rock ci fu una collaborazione così proficua, continua e felice fra un gruppo e l’artista delle loro copertine! ROGER DEAN Fin dal terzo album degli YES, dopo due anonime cover di altro autore, inizia a lavorare per questo super gruppo e proprio con l’album della loro consacrazione, FRAGILE, dopo il grande successo ottenuto dal comunque ottimo The Yes Album.
di Nicola Maria Spagnoli
Roma, giovedì 29 ottobre 2015 - Nel 1599, o per altri nel biennio 1600-1601, Michelangelo Merisi da Caravaggio dipinge due quadri dedicati a S. Matteo apostolo per la Chiesa di S. Luigi dei Francesi in Roma, la Vocazione (foto 1) ed il Martirio (foto 2). Il primo, come tutti i quadri del Caravaggio fu subito bollato come una scena da osteria, del secondo fu detto che più che un martirio la scena sembrava riprendesse una rissa di borgata. Naturalmente il tempo ha dato ragione al Maestro ed ora questo capolavoro in cui è da notare la composizione ad X della scena e il suo autoritratto sullo sfondo a sinistra, non manca di ispirare persino la discografia “leggera” ed a proposito.
Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, mercoledì 28 ottobre 2015 - I Nomadi sono stati i primi veri autenticibeatnick italiani nati sulla scorta di una moda proveniente dalla Inghilterra intorno alla metà degli anni sessanta. Sono loro i veri hippies padani, capelli lunghi, corredo floreale appropriato e poca voglia di farsi giudicare dalla società ipocrita del tempo. Le loro origini bisogna cercarle tra Modena e Reggio Emilia, in quel tempo terra di fermenti beat al sapore di lambrusco e lasagne, in una regione d'Italia peraltro sazia ed opulenta come poche altre.
Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis – venerdì 9 ottobre 2015 - Il famoso gruppo pop italiano ha annunciato, dopo cinquantanni di vita musicale, di sciogliersi l'anno prossimo. Sono previsti per l'occasione due mega concerti (Milano e Roma) e una nuova emissione di CD in formato deluxe. I Pooh, il famoso e popolare gruppo pop leggero italiano, ha deciso di finirla qui. Hanno detto basta dopo cinquantanni esatti dalla loro prima pubblicazione discografica cioè dal 1966, anno in cui venne pubblicato il loro primo 45 giri, Vieni fuori direttamente da una cover d'annata proveniente d'oltre manica. Un po come si usava in quel tempo le cover, (che sono state una sorta di furto diffuso, legalizzato e condiviso), erano il retaggio abituale in cui si formavano carriere musicali e si ottenevano, per quelli meno fortunati, lampi di notorietà, seppur effimeri a volte poiché duravano lo spazio di un mattino.
Nicola Maria Spagnoli
Roma, giovedì 17 settembre 2015 - Con questo fanno 45 anni che Janis Joplin non è più con noi ma il suo mito è ancora ben vivo e vegeto! In compenso il suo primo gruppo o quel che resta, gruppo con cui realizzò questo disco, il secondo in verità, pare sia ancora in prolifica attività. Questo disco seguì la strepitosa esibizione al Festival Pop di Monterey del 1967 che la incoronò nuova, e unica, regina del blues. Il primo lavoro era passato inosservato ma Cheep Trills sbancò, arrivando primo in classifica negli Stati Uniti e non solo e ancor oggi lo si può trovare ogni tanto in classifica. Il suo lavoro successivo da solista naturalmente suscitò un’attesa spasmodica ma questo rimane quello più vibrante e genuino.