Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, domenica 5 febbraio 2017 - In questi giorni di cui tanto si parla, inevitabilmente, del festival di San Remo, anche di sproposito, non potevamo non mettere in evidenza che quei luoghi rivolti allo spettacolo, alla canzone e ai luccicanti simboli dell'effimero sin dagli anni d'oro del festival, quando possedeva un certo fascino autorevole e dettava mode e imponeva motivi all'intera nazione ed oltre, sono stati ambienti molto vicini al nostro TONINO RISPOLI.

Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 2 febbraio 2017 -  Le vicende musicali legate alla nascita dei gruppi pop a San Marco in Lamis ( pop come popolare nel senso largo del termine ) hanno avuto origine nel dopoguerra quando alcuni musicisti dilettanti del posto hanno provato a dare forma e sostanza alla genesi di piccole formazioni eterogenee allo scopo di suonare insieme canzoni napoletane, canti locali e anche un pizzico di musica americana, importata dagli alleati. Senza alcun impegno particolare se non quello di stare insieme e condividere ( e soddisfare ) comuni passioni.

A cura di Nicola Maria Spagnoli

Roma, sabato 14 gennaio 2017 - Un disco che ancor oggi viene inserito fra quelli del Preogressive italiano ma che è  ricordato ancor di più  per la simpatica copertina, non certo per il contenuto che ricalca i modelli romantici del pop di quegli anni nonostante l’autore, il valente cantante e tastierista Roberto Carlotto, esibisse un’attrezzatura degna di Keith Emerson, quello di Emerson Lake & Palmer e dei Nice, o di Ricky Wakeman, quello degli Yes e degli Strawbs.Nei libri e nelle recensioni sul Progressive italiano, dicevamo,  il disco viene comunque inserito nel genere anche se soltanto un brano, ci sembra a risentiro oggi, il secondo della prima facciata Ruote e Sogni, leggermente sperimentale, può a pieno diritto far parte del filone.

Nicola Maria Spagnoli

Roma, venerdì 9 dicembre 2016 -  Numerosi sono gli esempi, a volte felici a volte no, di commistione fra la musica sinfonica e quella moderna popolare o folk, jazz, rock o anche pop. Possiamo dire che storicamente uno dei primi sperimentatori fu proprio Gershwin a cui seguirono non pochi autori contemporanei. Nel Rock gli esempi poi non si contano fino a raggiungere il culmine con l’avvento del rock colto di quello che fu poi chiamato Ptogressive rock, dai Moody Blues ai Procol Harum, dai Pink Floyd ai Deep Purple, dai Camel ai Caravan ai Magma ai nostri Premiata Forneria Marconi al Banco del mutuo soccorso al Rovescio della Medaglia e non solo, fino ad arrivare alle odiorne contaminazioni di vituosi violoncellisti e violinisti o di cantanti pop come la recentissima Sinfonia di Mika.

Nicola Maria Spagnoli

Roma, venerdì 21 ottobre 2016 -  Come dicevamo nell’ultimo articolo, Abdul Mati Klarlwein è L’artista che ha accompagnato sia Miles Davis che Carlos Santana nei loro più grandi successi, oltre agli Osibisa, agli Earth Wind & Fire e ad un’altra ventina di artisti ed una cinquantina di album e storici. Abbiamo parlato del disco di Miles Davis, Bitches Brew e quindi ora tocca a quello di Carlos Santana, ancora più celebre e naturalmente più venduto di quello di Davis, ma meno rivoluzionario.

Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, mertedì 20 settembre 2016 -  Nel cd di fresca pubblicazione del gruppo MBL (Musicisti Basso Lazio_ Tarantella Ribelle), qui recensito ad opera di Nicola Maria Spagnoli, accanto ai temi che Benedetto Vecchio, leader del gruppo, ben evidenzia vi sono alcuni brani che ci riportano, in modo esplicito, al periodo del brigantaggio meridionale esploso all’indomani dell’Unità d’Italia (1860) e che ha prodotto, su un tessuto socio-economico già devastato dalle conquiste garibaldine-piemontese, una indignata ribellione seguita da una lotta cruenta nei confronti dell’invasore.

Nicola Maria Spagnoli

Roma, domenica 18 settembre 2016 -  Un album doppiamente interessante quello che l’etno-musicologo Benedetto Vecchio ci propone con il suo gruppo, i Musicisti Basso Lazio, alla settima uscita discografica, interessante e valido sia dal punto di vista sociale che musicale, un seguito quindi dell’ugualmente sanguigno Terra di Fuoco qui recensito qualche anno fa, dopo l’intervallo pastorale di Concerto per il Presepe.

Nicola Maria Spagnoli

Roma, domenica 4 settembre 2016 -  Abdul Mati KLARWEIN è L’artista che ha accompagnato sia Miles Davis che Carlos Santana nei loro più grandi successi, per non parlare degli Osibisa, degli Earth Wind & Fire, e di un’altra ventina di artisti e una cinquantina di album. Parliamo solo di due fra i più noti iniziando dal disco di Miles Davis, Bitches Brew (foto 1) ma anche su questo non credo che oggi come oggi abbia ancora senso scriverne, è stato talmente importante e fondamentale per l’evoluzione della musica e con una copertina talmente arcinota che ci fecero ai tempi anche delle etichette per bottiglie di vino e celebrato almeno ogni dieci anni con riedizioni allargate!

Nicola Maria Spagnoli

Roma, mercoledì 20 luglio 2016 -  Coney Island Baby (foto 1), fu il quinto album solista di inediti di Lou Reed, un disco uscito fra la fine del ’75 e l’inizio del ’76 fatto di canzoni molto diverse da quelle del precedente lavoro, quello della celebre provocazione sonora di Metal Machine Music, un disco certamente commerciale che intendeva riportare il nostro in auge presso il grande pubblico ed un disco diverso anche dal concept-capolavoro Berlin ma comunque pur sempre di gran classe, ideale per un neofita reediano e per un primo approccio alla conoscenza di questo artista.

Redazione

Stoccolma, sabato 18 giugno 2016 - Una brutta notizia per i fan del batterista dei DEEP PURPLE, Ian Paice, é stato colpito da un ictus. E’ questa la causa dell’annullamento delle ultime due date. Paice stesso ha diffuso il seguente messaggio ai fan: A tutti i fan che volevano vederci questa settimana in Svezia e Danimarca, vorrei farvi sapere il motivo degli annullamenti e porre fine a tutte le speculazioni e le chiacchiere. La mattina del 14 giugno mi sono svegliato e ho notato che la parte destra del mio corpo era intorpidita e non riuscivo a controllare la mano destra.

di Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 1 giugno 2016 -  Non riesco ad immaginare la storia dell’umanità senza l’invenzione della musica. Evidentemente essa è nata insieme all’uomo, con suoni, rumori e canti che hanno accompagnato la sua crescita civile e scandito i momenti più esaltanti della sua storia. Suoni e rumori che giocoforza presto hanno avuto il bisogno di organizzarsi su basi condivise offrendo così a tutti ampia facoltà di accedervi alla sua fonte. E’ un dato di fatto inconfutabile.

Nicola Maria Spagnoli

Roma, venerdì 27 maggio 2016 -  Nel 1968 venne dato alle stampe il primo capolavoro dei Led Zeppelin, un gruppo nato dalle ceneri degli Yarbirds che, nonostante la fama e la qualità riconosciuta oltreoceano e in tutta Europa, in Italia avevano fatto letteralmente un buco nell’acqua nel nostro San Remo 1966 dove il loro nome, fra l’altro, era stato tradotto dal buon Mike in ‘Gallinacci’. I Led, bisogna riconoscerlo, hanno avuto sempre buon gusto con le copertine dei loro vinili ad iniziare da quella dello Zeppelin LZ 129 Hindenburg in fiamme sul disco del debutto.