Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, domenica 5 febbraio 2017 - In questi giorni di cui tanto si parla, inevitabilmente, del festival di San Remo, anche di sproposito, non potevamo non mettere in evidenza che quei luoghi rivolti allo spettacolo, alla canzone e ai luccicanti simboli dell'effimero sin dagli anni d'oro del festival, quando possedeva un certo fascino autorevole e dettava mode e imponeva motivi all'intera nazione ed oltre, sono stati ambienti molto vicini al nostro TONINO RISPOLI.
Infatti il noto cantautore sammarchese in quel posto in riviera ci abitava e quindi il festival gli era familiare. Molte fotografie, peraltro scattate durante lo svolgimento del festival, nel corso degli anni sessanta, testimoniano quanto sia stata assidua la sua presenza nei locali del casinò municipale, tempio della musica leggera italiana, e quante altre volte vi ha pure partecipato seppure in qualità di cantante fuori gara come testimonia questa storica fotografia del 1961.
Il San Remo di quest'anno, che ha, come i precedenti di questi ultimi decenni un peso artistico decisamente inferiore e differente rispetto al glorioso passato, è importante la citazione almeno per una ragione : la ricorrenza del cinquantenario della morte di LUIGI TENCO, avvenuta proprio di questi giorni del 1967 in maniera drammatica poiché il cantautore genovese come è noto si tolse la vita con un colpo di pistola in una stanza d'albergo, in apparenza per un motivo personale legato all'esclusione della sua canzone ( “ciao amore ciao”, cantata in coppia con Dalida, non certo la sua canzone migliore ) a favore di un'altra.
Un gesto disperato e incomprensibile che getta una luce nefasta sulla dinamica di queste gare canore. Un tema che sta appassionando la cronaca di questi giorni con un dibattito che spesso sconfina anche fuori dalla logica dei fatti. Naturalmente la sua poesia in musica viene passata a setaccio in ogni luogo a seconda della natura dei giornali dove spesso troviamo anche fatti che nulla hanno a che fare con la sua canzone.
Tonino Rispoli, che in quel tempo risiedeva in riviera, aveva, invece, nei confronti del festival un certo rapporto d'amore e di complicità infatti molte altre foto d'epoca ( vedere le gallerie del blog ) lo riprendono in quell'ambiente in compagnia di molti artisti importanti del periodo, artisti che nel corso degli anni hanno avuto frequentazioni col festival, Tonino almeno sino al 1969, anno in cui la sua immagine è associata a quella di Caterina Caselli (vedere foto) in gara quell'anno.
( Luigi Ciavarella )