Redazione

San Marco in Lamis, martedì 18 aprile 2017 - Tragico incidente stradale alle prime luci dell'alba sulla provinciale che collega San Marco in Lamis a Foggia. UN ciclista amatoriale di circa 80 anni è stato travolto mortalmente da un’auto, stamani, verso le ore 7, lungo la Provinciale 26, tra Foggia e San Marco in Lamis. Inutili i soccorsi per salvare l’uomo. Sul posto gli agenti della Polizia stradale.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, lunedì 17 aprile 2017 -  Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 18,00 festa grande per la poesia dialettale più recente del Gargano, a San Marco in Lamis. Si tratta della presentazione del v. "Poeti del Gargano nei dialetti dei paesi - le poesie". La  stessa, che vedrà coinvolto a vario titolo “La Puteca”, rinomata associazione letteraria del posto,  prenderà il via nella sala  di "Artefacendo" (villetta comunale - zona centrale).

Redazione

San Marco in Lamis, lunedì 17 aprile 2017 - E' di pochi giorni fa la conclusione dei lavori di sistemazione del pozzo presente nel chiostro del Convento di Stignano, a pochi chilometri da San Marco in Lamis. Il tutto a conclusione di una vicenda nata tragicamente, e per fortuna conclusa nel migliore dei modi. A comunicarlo l'ex dirigente scolastico Tonino Cera:  "Eppure di cose belle ce ne sono. Senza che nessuno ne abbia parlato il Pozzale del Chiostro Grande di Stignano è di nuovo al suo posto. Ora occorre insistere perché l'intero Santuario sia restaurato e possa rivivere. L' invito è rivolto a tutti".

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, lunedì 17 aprile 2017 -  Da martedì 18 aprile inizierà la novena di preparazione alla Festa di S. Marco evangelista, patrono della città di S. Marco in Lamis.  Un ricco programma di eventi è stato predisposto dal Comitato Festa patronale con la collaborazione fattiva dell’Amministrazione Comunale. Di seguito il programma completo: Novena in preparazione alla festa: Chiesa Matrice  SS. Annunziata ore 17.30 S. Rosario; ore 18.00 Vespri; ore 18.30 S. Messa. Sabato e Domenica ore 18.00 S. Rosario; ore 18.30 Vespri; ore 19.00 S. Messa. 

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, lunedì 17 aprile 2017 -  Il premio “Segno di Speranza” per il 2017 sarà assegnato alla Prof.ssa Grazia Galante, conosciuta in città, ma anche in tutto il territorio nazionale per la sua dedizione al recupero della lingua dialettale e delle tradizioni. Per quarant’anni insegnante nelle scuole medie, la prof.ssa Galante è stata sempre attiva nell’ambito associativo e culturale della città. Per un periodo ha ricoperto l’incarico di Assessore alla cultura e allo sport e attualmente è responsabile della locale sezione della LILT, Lega italiana contro i tumori.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, lunedì 17 aprile 2017 -  Fiorenzo Mattu, Paul Hipp, Pier Maria Rossi, Alberto Pasquali, Enrique Irazoqui. Questi nomi cosa vi ricordano? Associati a chi? Voglio venirvi incontro aggiungendo un altro nome, Robert Powell. Adesso è molto più semplice: sono alcuni degli attori che hanno interpretato Gesù. Il bello (se così si può dire), è che nessuno di questi attori è riuscito ad avere uno straordinario successo dopo la sua interpretazione del Salvatore. Non ci riuscì nemmeno il Gesù di Zeffirelli!! Anzi, sembra che ci sia una specie di maledizione sugli attori che interpretano Gesù. A parte qualche eccezione. Ma sono pochissime.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, domenica 16 aprile 2017 - Un macigno, una grossa pietra è posta davanti al sepolcro. Il silenzio copre l’umanità. Eppure è un silenzio assordante. Davanti a quel sepolcro, l’innocente grida.  Il Verbo diventa Parola, nel silenzio. Davanti a quel sepolcro c’è l’uomo solo. C’è la creatura senza il creatore. Davanti a quel sepolcro, il silenzio diventa attesa del nuovo giorno. Nel silenzio di Dio, c’è la nostra fede.

Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, domenica 16 aprile 2017 -  Una costruzione molto simile a quella delle Fracchie è la Farchia. Che viene costruita e bruciata nel paese di Fara Filiorum Petri in provincia di Chieti. Il 17 gennaio di ogni anno in questo paese si accendono le Farchie sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio Abate. Come atto di fede per aver liberato questa località dall’assedio delle truppe napoleoniche.

Luigi Ciavarella

San Marco in Lamis, venerdì 14 aprile 2017 - Questa mattina siamo stati testimoni di un evento artistico molto curioso e interessante: una mostra artistica di Nick Petruccelli, che ha esposto alcune sue opere nella centrale piazza Madonna delle Grazie Si tratta di opere a soggetto religioso o ispirate da simbolismi che traggono ispirazione dalle debolezze umane, come per esempio la famosa stele, peraltro già nota in quando esposta nel convento di San Matteo,al cui interno vengono stilizzati i segni tangibili della sofferenza umana contemporanea.

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 14 aprile 2017 -  Come preannunciata, inaugurata nella mattinata odierna la  grande mostra di Nick Petruccelli, a San Marco in Lamis. In tutto una settantina di opere, tra pitture e sculture in pietra e in legno, in massima parte ispirate all’arte sacra. Ben acconciate sulle pareti o su piedistalli in legno nell’ampia sala del Liceo-Ginnasio “Pietro Giannone”, le stesse  facevano bella mostra di sé. E  non si sa se per l’intrinseca bellezza o per la perfezione dell’allestimento.

 Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, venerdì 14 aprile 2017 -  Sulla figura di Gesù sono stati scritti finora qualcosa come 100.000 libri. Il primo non è un Vangelo, ma le “Lettere” che Paolo di Tarso scrisse ai primi fedeli della nuova religione, vent’anni dopo la morte di Gesù. E questi testi furono i primi documenti,  precedenti anche ai Vangeli: quello di Marco è il più antico, scritto 40 anni dopo la morte di Gesù. Poi, con l’avvento del cinema e della televisione, la diffusione della  Buona Novella prese altri canali di comunicazione, e su Cristo sono stati  finora girati 200 film.

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, venerdì 14 aprile 2017 -  Nel giorno della Passione di Gesù lo sguardo volge su quel volto tumefatto e su quel costato trafitto. Dio vive la sofferenza umana, prova il dolore come ogni uomo. Muore in croce per amore dell’umanità. Anche in croce l’amore di Dio non è chiuso nella solitudine pur comprensiva di chi sta per rendere lo spirito. L’amore di Dio trabocca dal costato ferito per sanare la debolezza umana. Dal costato di Cristo, nasce la Chiesa. Dal costato di Cristo l’amore si concretizza nei sacramenti, custoditi in vasi di creta dalla Chiesa per rinnovare ogni giorno la vicinanza di Dio. Da quel costato trafitto nasciamo anche noi.