Nicola M. Spagnoli
San Marco in Lamis, mercoledì 16 agosto 2017 - Nel 1972 la scelta si fa ardua e potremmo dire che come qualità un 10° posto di quest'anno (ma anche un 20°) cosi come nell'anno successivo, certamente equivale ad un primo assoluto degli anni "bui" mettiamo quelli fra il ‘78 e l’80. Gli esordi di Banco del Mutuo Soccorso o della Premiata Forneria Marconi certamente meriterebbero di più, ma come non segnalare prima una meteora sconvolgente come quella che fu il primo disco (buckleyniano anzichè no) di Alan Sorrenti oppure "Ys" del Balletto di Bronzo?
Anche se il titolo è preso in prestito dalla mitica isola nonché dalla prima traccia dell'album coevo del celtico Alan Stivell, l'irraggiungibile, per purezza estrema "Renaissance de l'arpe celtique" peraltro agli antipodi dei nostri, come stile. Comunque quei gruppi prima nominati e non messi all’apice di questa classifica, e che rimarranno in auge fino ai nostri giorni, si rifaranno ampiamente negli anni successivi…
Belle anche la "Passio" dei Latte e Miele e l'opera-concept "Mr. E. Jones" della Nuova Idea con copertina courreges e arrangiamenti di Reverberi ed i due dischi dei Metamorfosi, specie il secondo, dantesco, con (finalmente) una vera voce solista in un gruppo prog, quella di Davide Spitaleri. Da non dimenticare il gruppo fondato con Battiato, gli originali, anche per l'impegno pro-pellerossa d’America, Osage Tribe e gli interessanti Jet, che purtroppo non hanno avuto seguito dopo il primo disco, come del resto i Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. I Delirium realizzano il loro miglior disco, stavolta senza Ivano Fossati ma con più jazz e quindi più energia.
Il Paese dei Balocchi merita quasi quanto l'esordio della PFM, lo stile è quasi identico, ma una cattiva promozione li ha fatti subito sparire. "Atlantide" dei Trip è certamente pari al precedente Caronte, anzi anche più raffinato non solo per la grafica di copertina ma, come dicevamo, questo è un anno di troppi capolavori e quindi il suo 17° posto vale molto, molto di più. L'esordio di Quella vecchia Locanda è perfetto (ad eccezione delle voci, solito difetto italico) e pari a quello della Reale Accademia, questi meno male più strumentali, nati per volere di Maurizio Vandelli leader degli storici, ma ormai fuori gioco, Equipe 84.
Gli Showmen 2 risultano più difficili del vecchio complesso rhithm & blues da classifica degli anni '60, e quindi dalla vita breve, Battiato con Pollution si produce in una quasi replica del precedente LP e Alberto Radius, della Formula tre, nel più bel disco della sua lunga carriera. Hunka Munka sembra promettere bene, come del resto i Capitolo 6 ed i Capsicum Red ma realizzano tutti un solo disco.
La bella voce di SimonLuca realizza un altro bel disco (con una copertina che si rifà sfacciatamente all'interno di Waterloo Lily dei Caravan) e Tito Schipa jr., figlio del celebre tenore, un'ottima, la prima in Italia, opera-rock con, esordienti, Renato Zero e Loredana Bertè. Apprezzabile la colonna sonora sinfonica (con l'onnipresente Luis Bacalov) di "Milano calibro 9" degli Osanna, più genuina dell'opera similare dei New Trolls, ma con un chè di già sentito. L'esordio dei Perigeo, seppur eccellente, appare troppo ancora legato esclusivamente al jazz e quindi meno prog dei successivi che saranno dei veri capolavori. Le Orme si rilassano un pò nella canzonetta ed i New trolls risultano troppo pretestuosi in un'opera (Searching for a land, doppio Lp in inglese) che vorrebbe essere la Weels on Fire italiana, ma non lo è di sicuro e nemmeno Ut appare adeguata alla fama che il gruppo s’era creata anni addietro con singoli accattivanti in stile psich-prog-beat, potremmo dire.
La PFM ed il Banco non brillano più di tanto mentre Jumbo e Garybaldi esordiscono discretamente. Anche la Formula tre fa il suo miglior disco come pure le vecchie glorie da classifica, i Dik Dik. Riccardo Cocciante realizza Mu, prima dei successi popolari che tutti conoscono, un disco con testi originali sul mitico continente perduto e sofisticati arrangiamenti. Da segnalare ancora la diabolica pretestuosità di Jacula (poi Antonius Rex) e la ricercatezza dei suoni degli Allucinogeni post-Alba di Bremit, il loro singolo più famoso. Per ultimi, doveroso citare l'esotismo westcoastiano dei Circus 2000 e, scendendo qualche gradino, l'ingenuità (on the road e di tendenza) dei Living Music.
1 - ALAN SORRENTI – ARIA
€. 120
2 - BALLETTO DI BRONZO – YS 200
3 - BANCO DEL MUTUO SOCCORSO – OMONIMO 130
4 - PREMIATA FORNERIA MARCONI - STORIA DI UN MINUTO 50
5 - LATTE E MIELE - PASSIO SECUNDUM MATTHEUM 120
6 - PAESE DEI BALOCCHI - IL PAESE DEI BALOCCHI 100
7 - NUOVA IDEA - MR.E.JONES 150
8 - METAMORFOSI – INFERNO 350
9 - OSAGE TRIBE - ARROW HEAD 300
10-JET - FEDE, SPERANZA, CARITA' 350
11-DELIRIUM - LO SCEMO E IL VILLAGGIO 150
12-METAMORFOSI - E FU IL SESTO GIORNO 300
13-RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO - PER...UN MONDO 250
14-QUELLA VECCHIA LOCANDA – OMONIMO 400
15-REALE ACCADEMIA DI MUSICA – OMONIMO 180
16-SHOWMEN 2 - OMONIMO 300
17-TRIP – ATLANTIDE 150
18-FRANCO BATTIATO – POLLUTION 100
19-HUNKA MUNKA - DEDICATO A GIOVANNA G. 400
20-ALBERTO RADIUS – RADIUS 250
21-CLAUDIO ROCCHI - LA NORMA DEL CIELO 100
22-TITO SCHIPA JR. - ORFEO 9 80
23-SIMONLUCA - PER PROTEGGERE L'ENORME MARIA 60
24-RICCARDO COCCIANTE – MU 70
25-TEOREMI - I TEOREMI 1000
26-ROVESCIO DELLA MEDAGLIA - IO COME IO 120
27-PROCESSION – FRONTIERA 300
28-PERIGEO – AZIMUT 50
29-OSANNA - PRELUDIO, TEMA, VARIAZIONI, CANZONA 100
30-ORME - UOMO DI PEZZA 30
31-NEW TROLLS - SEARCHING FOR A LAND 70
32-PREMIATA FORNERIA MARCONI - PER UN AMICO 40
33-JACULA - TARDO PEDE IN MAGIAM VERSUS 1.000
34-JUMBO – JUMBO 250
35-GARYBALDI – NUDA 200
36-NEW TROLLS – UT 50
37-FORMULA TRE - SOGNANDO E RISOGNANDO 80
38-FLEA - TOPI O UOMINI 250
39-DIK DIK-SUITE PER UNA DONNA ASSOLUTAMENTE RELATIVA 30
40-BANCO DEL MUTUO SOCCORSO – DARWIN 35
41-CAPITOLO 6 - FRUTTI PER KAGUA 250
42-ALLUMINOGENI – SCOLOPENDRA 500
43-CIRCUS 2000 - AN ESCAPE FROM A BOX 150
44-MAURO PELOSI - LA STAGIONE PER MORIRE 100
45-SIMONLUCA - DA TREMILA ANNI 100
46-LIVING MUSIC - TO ALLEN GINSBERG 60
47-GRUPPO 2001 - L'ALBA DI DOMANI 50
48-GENCO PURO & CO. - AREA DI SERVIZIO 100
49-ANONIMA SOUND - RED TAPE MACHINE 1.000
50-FLASHMEN – PENSANDO 200
51-GIANNI DALL'AGLIO - SERA, MATTINA 800
52-BILLY GRAY - FEELING GRAY? 120
53-PIERO COTTO E I COTTONFIELDS - IL VIAGGIO, LA DONNA,…. 200
54-CAPSICUM RED - APPUNTI PER UN'IDEA FISSA 300
55-MARIO BARBAJA – MEGH 60
56-BEPPE PALOMBA - A ROSA, GIOVANNA E LE ALTRE 350
57-CAPRICORN COLLEGE - ORFEO 2000 110
58-FILI D'ERBA - FILI D'ERBA 100
59-LOGAN DWIGHT - LOGAN DWIGHT 35
60-LA GRANDE FAMIGLIA - UNA CITTA' POSSIBILE 50
61-IL PUNTO - "ETTORE LO FUSTO" SOUNDTRACK 90
62-SECONDA GENESI - TUTTO DEVE FINIRE 1.200
63-EXPLOIT – CRISI 1.000