Assessore Politiche Sociali

San Marco in Lamis, giovedì 21 novembre 2024 -  Giornata storica quella del 19 novembre 2024. Non si era mai visto un atto di liberalità così importante da parte di un sammarchese, ormai trapiantato altrove da diversi decenni, nei confronti della nostra Comunità e della propria “materna  terra”. Il Prof. Mario Cera, noto giurista, professore ordinario di Diritto Commerciale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, nonché Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, in qualità di amministratore unico della società Gestrust s.r.l., quale trustee del Trust “Societas Societatum” istituito a Milano dal dott. Livio Garzanti, noto editore e filantropo, ha voluto donare alla comunità sammarchese la notevole somma di 500.000 €.

Avendo egli avuto notizia l’estate scorsa che il Comune di San Marco in Lamis ha di recente ristrutturato e rinnovato l’immobile sito in Piazza Madonna delle Grazie destinato ad ospitare attività ed iniziative a favore dei cittadini anziani e che per tanti anni la struttura ha ospitato proprio  il circolo ricreativo “Centro Anziani Michele Ceddia” di cui il padre, Michele Cera ( noto ex consigliere comunale ed assessore), fu tra i soci fondatori nel lontano 1995, ha ritenuto, in coerenza con le finalità del Trust che rappresenta, legato alla Fondazione “Ravasi Garzanti” e del mandato che Livio Garzanti in persona gli ha lasciato in termini di umanità e solidarietà, di voler contribuire agli oneri di arredo e di strumenti per il miglior funzionamento di detta struttura, e soprattutto delle iniziative che tale centro può e dovrà intraprendere a favore della Terza Età.

Con la Delibera n° 76 del 12 novembre scorso il Consiglio comunale ha accettato ufficialmente la proposta di donazione e proprio ieri, 12 novembre 2024, al cospetto del Notaio Arena di Manfredonia, proprio in una saletta del Centro Anziani Polivalente, con la presenza del Sindaco, dott. Michele Merla, degli Assessori Paolo Soccio (Servizi sociali e Patrimonio), Caterina Ferro (Bilancio), Meriligia Nardella (Cultura) e di due testimoni, il Prof. Mario Cera ha firmato l’atto di donazione e consegnato nelle mani del Responsabile dei Servizi economico-finanziari, dott. Michele Giuliani, ben due assegni da 250.000 € cadauno.

In particolare, come da richiesta del donante, euro 100.000 saranno destinati immediatamente agli interventi sulla struttura e per l’acquisto di  diversa strumentazione (da un pianoforte agli arredi per la palestra e molto altro)  mentre ogni anno, per i prossimi dieci anni, verrà utilizzata una somma di euro 40.000, sia per il funzionamento del Centro che per le varie attività culturali e di prevenzione da svolgersi al suo interno. L’atto di donazione stabilisce inoltre che il contributo finanziario della società trustee “Societas Societatum” è puramente filantropico, restando il funzionamento e l’operatività del Centro nella esclusiva autonomia e responsabilità del Comune ovvero degli enti che ivi svolgono o svolgeranno le loro attività. Come ulteriore omaggio del prof. Cera anche le spese notarili e gli oneri fiscali  sono tutti a carico della società trustee.

A conclusione della firma il prof. Cera, presente anche il fratello più grande, Raffaele Cera, ex Preside del Liceo “Fermi”, in maniera sincera e commossa ha voluto esplicitare ai presenti il legame forte che ancora lo lega alla nostra città che gli ha dato i natali e  dove ha vissuto per i primi 19 anni di vita. Riconoscendo a quella cultura, a quella esperienza formativa e di vita familiare e sociale, a questa comunità, tutto quello che è riuscito a raggiungere nella sua vita. Una gratitudine piena e viva che non è stata in questo caso espressa solo a parole ma che dà un lascito alla nostra comunità di esempio e grandissima generosità.

La Comunità di San Marco in Lamis, non solo da parte degli anziani, ma tutta insieme, ringrazia e abbraccia con immensa gratitudine il prof. Mario Cera augurandogli ancora tanti successi professionali e di poter vivere molto a lungo la gioia degli affetti familiari e questo suo attaccamento alle sue radici.