Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 11 novembre 2019Vedere questo film per me è stato un piccolo trauma: è claustrofobico al contrario!! Sembra un unico piano sequenza dove l’intera storia si svolge in una strada molto stretta che non dà nessuna possibilità, da parte di nessuno, di sorpassare o chiedere la precedenza. È un road movie al contrario: le auto sono ferme per quasi l’intero film!! E sono ferme per un giorno intero: nessuna delle due donne al volante delle rispettive auto vuole cedere il passo all’altra.   

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, sabato 9 novembre 2019 -  30 anni fa ero nel pieno della mia gioventù. Partecipavo al gruppo giovani di AC della mia parrocchia. Si parlava di libertà. Freedom.  La mia generazione ha letto la storia con i due blocchi contrapposti. Quello occidentale e quello del Patto di Varsavia. La cortina di ferro simboleggiata dal muro di Berlino stava cadendo giù grazie alla lungimiranza di un uomo, Gorbaciov, e alla tenacia di un Papa, Giovanni Paolo II, che costantemente ha lavorato per la libertà di quel popolo racchiuso nell'ideologia comunista e privato della libertà religiosa.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis. sabato 9 novembre 2019 - Nel 1995 il regista danese Lars von Triers lanciò una “sfida”: girare film solo con la cinepresa a mano!! senza effetti speciali, senza musiche, né scenografie, ma solo attori davanti ad una cinepresa. La corrente cinematografica prese il nome di “Dogma”.  E i film che vennero girati con queste caratteristiche furono appena 35 in 10 anni. Un patto poco condiviso dal resto dei cineasti di tutto il mondo.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, venerdì 8 novembre 2019 - Nel mondo dello spettacolo facilmente si scende la lunga scalinata della notorietà salita in poco tempo. Anni prima si è in cima, e dopo pochi anni ci si ritrova a fare delle scelte di dubbio gusto non per poter vivere, ma sopravvivere. La stranezza di certe vite è la casualità che detta i giorni che trascorrono: non c’è una logica umana, ma solo il frutto del caso e delle persone che si incontrano.

Don Matteo Ferro e Don Michele

San Marco in Lamis, venerdì 8 novembre 2019 - Carissimi, nel ringraziare Dio per averci donato nel santo medico un esempio di carità, vi invitiamo a vivere il triduo chiedendo per noi la guarigione del cuore, per gli infermi quella fisica. Quest'anno non faremo il solito manifesto, ma attraverso la rete cercheremo di raggiungervi tutti! Perciò fate girare su WATZUPP il più possibile in modo che tutti leggendo possiate accogliere l'invito di Gesù 'venite e vedrete'. I vostri Sacerdoti, don Michele e don Matteo!

Redazione

San Marco in Lamis, venerdì 8 novembre 2019 - Torna a scriverci Alexis un giovane poeta sammarchese che ci ha deliziato in più di un'occasione di poesie che hanno avuto un grande successo e apprezzamento. "E Tutto Torna L’amore è una cosa semplice canta il Tiziano nazionale e quello giovanile lo è. Col passar degli anni, il vortice della vita confonde le cose, le travolge, le muta, le complica. . . 

Redazione

San Marco in Lamis, mercoledì 6 novembre 2019 - Blitz dei Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, durante dei controlli hanno arrestato in flagranza di reato il 35enne C.L., già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato un sospetto andirivieni intorno ad un locale al pianoterra recentemente affittato dall’uomo nel centro storico del paese, adibito a club privato e, dopo avervi effettuato un servizio di osservazione a distanza, sono poi entrati per una verifica. 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, mercoledì 6 novembre 2019Le disgrazie sono come le ciliegie: una tira l’altra! Ne sa qualcosa Franco Antonello, papà di Andrea, ragazzo autistico; e di Alberto, il ragazzo che pochi giorni fa ha causato un incidente stradale dove è morta la fidanzata. Franco Antonello però è salito alle cronache pochi anni fa per aver intrapreso con il figlio autistico, un lungo viaggio in America, “rincorrendo” suo figlio.  

Antonio Daniele

San Marco in Lamis, mercoledì 6 novembre 2019 - Partirà martedì 12 Novembre alle ore 20 nella sala della comunità "don Bonifacio Cipriani" Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis, una serie di incontri sulle figure dei giovani presenti nella Bibbia. Partendo dall'Esortazione apostolica di Papa Francesco Christus vivit, i relatori metteranno in evidenza che la Bibbia è un testo sacro in cui i giovani sono i protagonisti. Nel primo incontro si parlerà di Gesù giovane e il relatore sarà Padre Giovanni Novielli della comunità francescana di S. Matteo.

Avv. Leonardo Del Mastro

San Marco in Lamis, mercoledì 6 novembre 2019 - si rende noto che sono state avviate le procedure per i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della Cappella Cimiteriale “San Giuseppe”; pertanto, si invitano i Concessionari dei singoli loculi, i gestori, gli eredi ed i parenti, a regolarizzare la loro posizione ed effettuare i relativi pagamenti e mettersi in contatto con il Priore della Congrega Avv. Antonio Leonardo Del Mastro entro il 20/12/2019 presso la chiesa di San Giuseppe nuovo nei giorni del martedì e giovedì dalle ore 17:00 alle ore 18:00.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, martedì 5 novembre 2019 - E chissà come sarà lui domani. Su quali strade camminerà. Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani. Si muoverà e potrà volare. Nuoterà su una stella. Come sei bella. E se è una femmina si chiamerà Futura” È una parte del testo della canzone “Futura” di Lucio Dalla, del lontano 1980. E parla di guerra, però queste parole si possono tranquillamente collegare anche ad altre “sventure umane” che hanno a che fare con il futuro di tanti bambini/ragazzini. il futuro, appunto.

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, martedì 5  -  È da troppo tempo che non si sente in giro la canzone “Lauretta” di Enrico Musiani. Senza parlare di “Chitarra vagabonda”!! Volendo possiamo condividerle tutte e due, tutte le volte che vogliamo, in modo che i ragazzi che sono nati dopo l’avvento dei telefonini non potranno dire: “Io non le conoscevo!!”, nessuno deve restare disinformato!!