Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, lunedì 23 marzo 2015 -  Quante volte abbiamo avuto durante la nostra infanzia e adolescenza consigli sinceri e sentiti da parte dei nostri genitori. Quante volte i nostri genitori ci hanno dato esempio di comportamento leale, che a nostra volta dovevamo imitare per vivere meglio e far vivere al meglio anche il nostro prossimo. E quante volte i nostri genitori si sono sacrificati per noi, per farci vivere esperienze che solo i loro sacrifici potevano darci. Ma arrivare ad arrampicarsi anche per decine di metri, a mani nude per consegnare dei libri, come aiuto didattico ai loro figli, è roba da genitori… iperprotettivi!!!

È accaduto in India, dove quasi 300 tra genitori e parenti… di diversi gradi, sono stati arrestati nel momento in cui (ma anche prima e dopo) avevano passato attraverso le finestre delle scuole, dove si stavano svolgendo gli esami per l’ammissione al Liceo, libri di testo e… “mini-fisarmoniche di carta”, ai loro amati figli, nipoti, pronipoti…

 Ma cosa può scattare nella mente di queste persone che scalano nel vero senso della parola, pareti di mura a mani nude, per poter dare una mano alla propria genia e quindi regalargli, o quasi, un futuro migliore, con il rischio altissimo di cadere e rimanere offesi gravemente o morire???

 E chi lo sa! Possiamo solo ipotizzare come il giovane Avanindra, chiamiamolo così lo studente-tipo-indiano che si appresta a superare l’esame in questione, venga aiutato dai vari componenti della sua famiglia.

 La famiglia dello studente Avanindra… la notte prima degli esami (questa è un po’ scarsa… n.d.a) si riunisce per preparare il piano di azione per far arrivare sul banco dello studente… quasi modello e modellato come la sua famiglia indiana intende, i “Bignami… indiani”, quei libricini in formato tascabile e utili proprio in questi casi.

 Il padre di Avanindra avrà il Bignami su “Come sequestrare due marò italiani e riuscire a tenerli in carcere per tre anni senza riuscire a giudicarli”.

 La madre del giovane studente Avanindra invece avrà il Bignami su “Come riuscire ad evitare nel traffico di Nuova Delhi, le mucche sacre dell’India, anche quando queste sono… in fila indiana”.

 Il nonno del non-tanto-bravo-studente Avanindrà cercherà di lanciargli dalla finestra dove si arrampicherà il Bignami su “Come farsi il turbante senza che questo venga tolto quando si fa la doccia”. In pratica un turbante… idrorepellente.

 Il fratello maggiore cercherà di inculcare tramite il Bignami “Sim-Sala-Bim i trucchi per incantare i serpenti con… il sassofono. In modo tale che i serpenti incantati possano poi suonare, una volta adulti… nei night club”.

 Il fratello minore del poco preparato scolaro Avanindra cercherà di fargli arrivare sul suo banco di scuola il “Bignami degli indiani dell’india e non quelli americani”. Per non farlo confondere tra gli indiani con la pelle rossa, da quelli dalla pelle… con la barba. Che sono facilmente confondibili… per gli studenti meno bravi.

 E infine la fidanzata dell’amato Avanindra, cercherà di far arrivare al suo ragazzo alle prese con l’esame di… immaturità, il Bignami su “Come si baciano le ragazze indiane senza levarle il velo dal viso e quindi senza toglierle… il rossetto”.

 Tutta la famiglia indiana del giovane studente Avanindra è pronta per la scalata delle mura della scuola, dove gli studenti stanno aspettando fiduciosi gli arrampicatori… poco sociali dei loro famigliari.

 L’esame ha inizio, e subito i… figli-studenti si affacciano alle finestre in attesa che i loro parenti inizino la scalata delle mura della scuola.

 Il tema da svolgere è il seguente: “Se alcuni marinai camminando per le strade di Nuova Delhi, inciampassero per caso su una mucca sacra causandone la morte, e questo animale sacro cadendo va a seppellire sotto le sue carni un serpente boa appena incantato da un guru indiano con un sassofono, e poi si scopre che il guru indiano sotto il velo non è un uomo… ma una donna, in pratica una gura(!!??)

 A quanto ammonterebbe questo disastro militare-sacrale (sacrale perché la mucca si è rotto l’osso…sacro)-omosessuale… gurale???” (il guru donna… gurale).

 Davanti a cotanto tema da svolgere lo studente Avanindra, con in mano tutti i Bignami che i suoi famigliari sono riusciti a recapitargli dalle finestre, ha tutti gli argomenti e quindi potrà facilmente superare senza problemi l’esame che gli aprirà le porte del Liceo.

 Il giovane studente indiano Avanindra completò il suo compito e alla fine, il risultato finale è questo: “Francamente se vivessimo senza militari, senza animali e “oggetti… simil-sacri” e senza maschere per nascondere la nostra identità sessuale, vivremmo in una società migliore”.

 La commissione d’esame, letto il tema svolto da Avanindra, bocciò il ragazzo. Motivazione: “Avevi a disposizione i Bignami indiani che i tuoi amati parenti ti hanno recapitato, a costo di morire cadendo dalle mura della scuola, e tu… Avanindra ingrato, non sei stato riconoscente?

 Avanindra, scolare poco attaccato alla tua… casta di provenienza, non sei idoneo per proseguire gli studi”.

 E, a questo punto, l’ex studente indiano passò il resto della sua vita a pascolare le vacche sacre dell’India, insieme ai due marò italiani ancora in attesa di giudizio, e con… la “gura” senza più il velo sul viso per nascondere la sua identità sessuale.

 Ad oggi non sappiamo se quelle vacche sacre sono vive, o se lo sono… i loro guardiani.

 

                                                                     Mario Ciro Ciavarella