Redazione
San Marco in Lamis, martedì 16 luglio 2024 - In questo componimento dal titolo “Tusiani e il Sedile” Alexis parla della scultura dell’architetto Antonio Pio Saracino raffigurante l’immagine del poeta Joseph Tusiani. Elogia l’architetto (onesto artista) per aver nella sua opera ben rappresentata la vita del poeta. Dalla sua partenza da San Marco in Lamis per conoscere il padre, (libro in mano “La parola difficile”) al suo “ritorno per sempre” al suo paese natio (sorridente e sereno per la mano quieta sulla gamba).
Alexis deduce che il perenne emigrare di Tusiani era dovuto al fatto che si sentiva emigrante a New York lontano da San Marco, ed emigrante a San Marco lontano da New York. Accomuna il tutto per l’amore paterno, considerando che il legame che aveva con San Marco “era pari a quello del figlio per il padre . Questo il testo. Buona lettura...
TUSIANI E IL SEDILE
Seduto sul sedile.
Mano serena sulla gamba
L’altra con La parola difficile.
Lo sguardo gioioso: è
ritornato, per sempre.
Onesto artista hai colto
appieno la sua vita.
È partito emigrante per
conoscere il padre.
Tornava emigrante per
stare in mezzo a noi.
Il perenne emigrare ha
permeato la sua esistenza.
Nel suo animo due padri:
papà là, San Marco qui.
Si, il legame con San Marco
era pari al figlio col padre.
Alexis da San Marco in Lamis