Pinuccio La Porta
San Marco in Lamis, domenica 31 dicembre 2023 - alla sua terza edizione: integrata, completata, plastificata, abbellita, inimitabile e arricchita. La prima, l’originale, l’insostituibile e la più amata da grandi, piccini, donne e ragazzi pieni di vita, e non solo. La tombola santmarchesa, dopo essersi fatta conoscere e apprezzare in tutta Italia, è arrivata in EUROPA, AUSTRALIA, poi anche negli U.S.A. E questi sono dati di fatto inconfutabili e dimostrabili. In questo mio lavoro non ho voluto seguire profitti, ma ho cercato di dare concretezza ai miei sogni.
I costi dell’opera sono contenutissimi, com’era giusto che fosse e a volte non coprivo nemmeno il prezzo della stampa. Ma ho voluto che questo mio lavoro raggiungesse tutti i cittadini, anche i ceti meno abbienti, e avesse il pregio di farsi capire ed “assaporare” anche dalle persone che non possono frequentare lussuose case da gioco, scintillanti, abbaglianti e molto sofisticate. Sia le carte da gioco che la tombola hanno una valenza fortemente culturale in quanto tratteggiano i legami che la nostra gente ha con determinati valori sociali, le credenze, i costumi e la religione, fattori questi che permettono un senso di unità e di appartenenza a un gruppo e che consentono inoltre anche di comprendere meglio le generazioni che ci hanno preceduto.
E non solo quelle. Senza trascurare lo studio dei costumi, dei linguaggi, della poesia, delle tradizioni, gli stili di vita e i modi di porsi, tutti valori che sintetizzano i diversi modelli di vita e di come viene vissuta la realtà che ci circonda. Ma, cari concittadini, con molta umiltà, dobbiamo riflettere su un aspetto chiave: non è vincente né il concetto delle carte né tantomeno quello della tombola, ma è la capacità di saper interpretare S. Marco in Lamis come entità antropologica che si impone e che supera anche gli steccati del tempo e dello spazio. Mi corre l’ obbligo di ringraziare mia moglie e mia figlia che, in questo lavoro, sia a livello di progettazione che in quello della realizzazione materiale, hanno avuto un ruolo e un peso notevolissimo. Grazie :è stato bello viaggiare con voi.
Ma, è tempo di festa, e c’è la necessità di essere raccolti in famiglia, per ritrovare, o almeno, per cercare di focalizzare i comuni valori di pace, di fratellanza, di amicizia e di comprensione tra le genti. E ciò senza dimenticare quelle persone che sono lontane solo fisicamente dalla nostra città, ma che continuano, ieri come oggi, ad avere S. Marco in Lamis nei loro sogni e nel loro cuore. Auguri sinceri a tutti, ma mo’…, ho un grosso desiderio di “ crustél cu lu vin cott” e poi possiamo pure continuare a parlare di dieta. Si, ma da domani. Con affetto,