Antonio Cera
San Marco in Lamis, giovedì 23 aprile 2015 - Quest'anno la Giornata Mondiale del Libro cade di giovedì. Era il giorno nel quale per due ore pomeridiane, grazie alla disponibilità e all'abnegazione di Matteo Coco e Michele La Porta, ciascuno per le proprie competenze, la "storica" Biblioteca della Sezione Classica del "Giannone" a Viale della Repubblica, restava aperta per tutti i cittadini che volessero leggere o consultare quel tesoro di cultura che in essa è contenuto.
Era anche di giovedì, e per una volta al mese, sempre con la collaborazione e l'aiuto di altri operatori della scuola, si dava vita agli appuntamenti culturali che vedevano protagonisti i ragazzi dell'istituto. Tutto questo non c'è più, mentre si fa sempre più profonda la frattura tra vita consapevole e egoismo diffuso e quasi inarrestabile. E, fare cultura, a colmare quello iato dovrebbe servire. E, non si può fare cultura senza educare alla lettura.
SI DIRAMA IL PENSIERO
Si dirama il pensiero come il fiume
che da una parte incontra roccia e rovo
e dall’altra essiccato suol riarso.
Ora è lo stesso pensiero che ignora
a quale scelta l’abbia il Fato indotto
e dove l’acqua sua sia necessaria
come alla vita l’aria.
Tacito osservo i due meandri acquosi
ed ecco inutilmente mi domando
cosa di me perduri o pur rimanga—
corrente che precipita allo sbando
o fresca forza che stagna e s’infanga.
Non lo so, e nessuno saprà mai
quale sarà il percorso dei due rami
di cui ben manifesta è già la foce
se grave intoppo o frana non l’annulla.
Ed è così di me, oggi insicuro
del mio destino e certo sol di stare intanto ad aspettare.
Joseph Tusiani
New York, 22 aprile 2015