Redazione
San Marco in Lamis, martedì 1 febbraio 2022 - L'Asd San Marco torna in campo dopo quasi un mese e mezzo, stravolta dalla prematura dipartita del giovane Adriano anei giorni precedenti la gara. Un'incredibile Domenica di sofferenza, lacrime e dolore per un ragazzo gioviale, energico, tifosissimo celeste granata. Una Domenica di emozioni fortissime vissute insieme alla famiglia e ai numerosissimi amici di sempre di Adriano ai quali va l'abbraccio e il sostegno della grande famiglia Asd San Marco. In questo contesto si è presentata la terza giornata di ritorno del campionato d'Eccellenza Pugliese.
L'avversario di turno, Città di Mola, unica squadra a battere il Barletta in questa stagione e tra le compagini più in forma del campionato. Due a zero il risultato finale al termine di una partita maschia, ai limiti della correttezza nella quale ben due calciatori ospiti saranno espulsi nei primi dieci minuti del secondo tempo.
PRIMO TEMPO
Dopo una brevissima fase di studio sono gli ospiti a creare la prima e ultima occasione della gara con Ventura che in mischia alza la palla verso l'attentissimo Musco che smanaccia. Scampato il pericolo i ragazzi di mister Iannacone iniziano a macinare gioco, ma le azioni d'attacco create sono sempre interrotte da interventi chirurgici degli avversari che termineranno la prima frazione con quattro pesanti cartellini gialli. Al quindicesimo minuto Menicozzo chiama lo schema per l'onnipresente Ruggieri il cui tiro sfiora l'incrocio dei pali. Al ventesimo Cianci, ottima la sua prestazione, si procura l'ennesima punizione sulla quale si presenta Menicozzo che pennella per De Cesare anticipato di un soffio da Cantalice. Col trascorrere dei minuti sale in cattedra l'eterno capitan freccia Rossa Paolo Augelli che, imprendibile, in pochi minuti fa ammonire tutti i suoi diretti avversari. Al trentesimo il baby Grifa classe 2005 ci prova dalla distanza mandando alto sulla traversa. Dopo due minuti cross di Cristofaro per Cianci anticipato al momento della conclusione. Al quarantesimo mischia in area degli ospiti e palla che termina sul braccio di un difensore ospite, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Termina a reti inviolate la prima frazione in cui i ragazzi del presidente Aniello Calabrese hanno provato a fare la gara e gli ospiti si sono difesi con grandissima ferocia e cattiveria agonistica.
Dopo pochi minuti sull'asse Menicozzo, Grifa, Capitan Augelli supera Cantalice che ferma la palla con le mani rimediando il secondo giallo. Al decimo minuto fallaccio a centrocampo su Cianci e doppio giallo anche per un centrocampista ospite. In doppia superiorità numerica Tugui e soci iniziano a premere sull'acceleratore mettendo alle corde gli avversari. Al quindicesimo l'ottimo Viola serve in profondità capitan Augelli che pennella al centro, la palla viene respinta dalla difesa, ma rimane nei pressi del dischetto dove fulmineo si presenta bomber Ruggieri che controlla e trafigge l'estremo difensore ospite tra la gioia incontenibile dei compagni di squadra. Sembra fatta, ma Fiorentino e De Cesare non ammettono cali di concentrazione e spingono per chiudere la gara. Dopo pochi minuti Coco chiama lo schema per bomber Ruggieri che si coordina e sfonda la rete chiudendo di fatto la contesa. Crolla il Mola dopo la seconda rete e Perrone e company continuano a tenere il possesso palla sfiancando gli ospiti. Negli ultimi quindici minuti provano a trovare la via della rete Bevilacqua con un paio di tiri da fuori che non sorprendono il portiere e Tugui dalla lunghissima distanza senza fortuna. Dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità tra gli applausi scroscianti di tutti i presenti per il compianto Adriano. Emozioni indescrivibili a fine gara e tristezza infinita, "rabbia e fame" come cantava Adriano.
Le parole del presidente Aniello Calabrese a fine gara: "Eravamo combattuti, non sapevamo se scendere in campo oppure no dopo la tragedia che ci ha colpito. Alla fine abbiamo fatto quello che Adriano stesso ci aveva chiesto Giovedì, giocare e vincere per la salvezza. I ragazzi sono stati fantastici e la vittoria è tutta per Adriano che non dimenticheremo mai. Il suo tamburo con le bacchette sarà nel campo fino a quando esisterà l'Asd San Marco, ma non permetterò a nessuno di suonarlo".
Mister Iannacone a fine gara: "Non era facile scendere in campo dopo quasi un mese e mezzo, tra l'altro con diversi ragazzi positivi al covid che non si sono potuti allenare costantemente. Ciononostante i ragazzi hanno interpretato nel migliore dei modi la gara dando continuità alle buone prestazioni che stanno facendo da un pò di tempo. Il nostro campionato è iniziato contro il Trinitapoli quando abbiamo potuto fare mercato e reso la rosa numericamente più idonea. Ora ho sedici ragazzi che sanno di dover percorrere una salita ripidissima, ma ci credono, sono consapevoli di poter fare il miracolo e hanno inculcato questo credo a tutto l'ambiente che sta mostrando grandissimo attaccamento alla squadra. Sono fiero e orgoglioso di far parte di questa grandissima famiglia". CIAO ADRIANO
N.B. Immagine classifica e risultati di seguito (tuttocampo.it)