Redazione

San Marco in Lamis, martedì 20 marzo 2018 - Alla fine è terminata 4 a 0 in favore dei padroni di casa del Trulli e Grotte la quint'ultima gara della stagione in corso. Determinanti alcuni episodi che hanno indirizzato la gara. Il sogno playoff è quasi matematicamente sfumato, attenzione quasi. PRIMO TEMPO Dopo una brevissima fase di studio, al quinto minuto Salerno serve Quitadamo il quale controlla solo davanti al portiere ad altezza del dischetto di rigore e viene vistosamente trattenuto al momento della conclusione.

 Rigore e minimo cartellino giallo? Nemmeno per sogno, per il direttore di gara è tutto regolare. Le due squadre si annullano e non ci sono palle gol nè da una parte nè dall'altra. Al trentesimo il Trulli e Grotte passa in vantaggio con una bella girata dell'attaccante locale con la difesa celeste granata impreparata nell'occasione. Dopo due minuti a centrocampo Melchionda protegge palla e la appoggia ad un compagno, il direttore di gara fa continuare il gioco, ma l'assistente nota qualcosa e richiama l'attenzione dell'arbitro per far espellere Melchionda. In dieci e sotto di un gol al trentacinquesimo Iannacone serve a Salerno la palla del pari, ma il bomber viene anticipato dal portiere al momento dell'impatto.

 ermina così la prima frazione.

SECONDO TEMPO Nei primi venti minuti del secondo tempo in campo ci sono solo i nostri beniamini che nonostante l'inferiorità numerica prendono il pallino del gioco e iniziano ad attaccare senza però impensierire il portiere locale. Al settantesimo in contropiede il Trulli e Grotte raddoppia chiudendo di fatto la gara. Nel finale con la squadra sbilanciata in avanti i locali ne approfitteranno siglando la terza e la quarta rete. Termina così una gara strana condizionata fortemente da un paio di decisioni assurde. Il capitolo playoff non è ancora definitivamente chiuso, ma ora ci vogliono quattro vittorie su quattro per poter sperare.

Le parole di mister Iannacone: "È stata una partita molto equilibrata, poi intorno alla mezz'ora siamo stati poco reattivi dietro concedendo il vantaggio. Poi abbiamo iniziato a cambiare passo e siamo subito rimasti in dieci. Per settanta minuti siamo stati in partita anche se sterili in fase offensiva, poi il raddoppio ci ha tagliato le gambe. Stiamo pagando a caro prezzo la poca lucidità di diversi ragazzi purtroppo costretti a giocare anche non in condizione. Giovedì cercheremo di chiudere bene per poi riposarci ed affrontare le ultime tre gare in condizioni migliori".

 

 

 

 

 

 

* numeri da tuttocampo.it