Redazione

San Marco in Lamis, mercoledì 11 ottobre 2017 -  Presidente dopo cinque straordinarie stagioni a Giugno si era presentata la possibilità che il progetto Asd San Marco potesse terminare, ma poi eccovi nuovamente sul pezzo.

Quando ho accettato di sposare il progetto tecnico di Marcello Iannacone e di esserne il presidente abbiamo stabilito una durata di cinque anni per poi valutare se continuare o meno. Mi sono preso una pausa a Giugno perchè tenere una squadra in Promozione nella nostra città richiede un grossissimo sacrificio e volevo essere sicuro di poter ripartire bene ...

 Non vi nascondo che tutto sarebbe potuto finire se non fosse stato per l'intervento di Michele Di Carlo, Aniello Calabrese e Marcello Iannacone i quali sono diventati parte integrante della Società trasmettendomi la giusta carica per non mollare e provare a dare continuità ad un progetto veramente unico e speciale. Non è semplice continuare quest'avventura, ma se rimaniamo sempre uniti e la gente continua a sostenerci non avremo problemi.

 
Partenza subito in salita con la sonora sconfitta di Altamura seguita dal pari interno col Terlizzi, e poi l'exploit delle ultime tre gare.
 
La falsa partenza di Altamura è stata fortemente condizionata da decisioni molto discutibili. I primi minuti vincevamo uno a zero e l'Altamura doveva rimanere in dieci, dopo quindici minuti ci siamo ritrovati con l'uomo in meno. Decisioni assurde sulle quali non vogliamo più tornare a fare polemiche. Dico solo che in cinque anni siamo stati in cima alle graduatorie disciplinari per i comportamenti esemplari degli addetti ai lavori. Quest'anno abbiamo rimediato già due cartellini rossi diretti inspiegabili. Spero siano state sviste di inizio stagione. Sugli episodi di gara non commenteremo mai l'operato dell'arbitro, ma sui cartellini rossi gratuiti non rimarremo in silenzio. Non mi stupiscono le tre gare vinte perchè vedo come si allenano i ragazzi e so che possono battere chiunque. Oltretutto non credo sia stata una falsa partenza, vi ricordo che abbiamo passato anche il turno di Coppa.
 
A proposito di Coppa domani tutti a Ordona per l'andata degli ottavi di finale. È vero che ci saranno delle novità?
 
Si, di comune accordo con la dirigenza e mister Iannacone abbiamo deciso di far disputare questo doppio turno di Coppa a mister Aniello con la sua Juniores affinchè i nostri giovani campioni possano esordire tutti insieme in una competizioni importante di Promozione. Del resto molti di loro a breve giungeranno in prima squadra. Lavoriamo per garantire un bel futuro calcistico ai nostri ragazzi.
 
È l'unico presidente ad avere un allenatore giocatore. Che ne pensa?
 
Marcello si allena per giocare e studia per allenare. La squadra ha sempre un'identità ben definita ed esprime un buon calcio e tanto basta. Se gioca lo fa per il bene della squadra, se non gioca pure. Mi fido ciecamente delle sue decisioni ed è libero di prenderle come meglio crede.
 
Uno degli obiettivi del progetto Asd San Marco è far crescere i giovani locali attraverso un percorso ben preciso. È soddisfatto?
 
Molto soddisfatto. Michele Di Carlo e il prof.Parisi sono splendidi  nella gestione generale del settore giovanile e scolastico, poi mister Aniello Calabrese, mister Michele Coco, mister Francesco Coco, gli istruttori Antonio Daniele e Paolo Coco insieme ai loro collaboratori rappresentano una garanzia per i ragazzi locali. Stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti. Già tre o quattro ragazzi molto giovani hanno avuto la possibilità di esordire in prima squadra e alcuni ne fanno parte a pieno regime.
Non posso che complimentarmi con tutti gli addetti ai lavori del settore giovanile e scolastico.
 
Presidente dove può arrivare la sua squadra e quale obiettivo vi siete prefissati?
 
L'obiettivo resta sempre tenere la categoria già molto importante per la nostra realtà. Ovviamente siamo consapevoli di poter fare un bel campionato e magari superare il settimo posto dell'anno scorso facendo divertire la gente attraverso un gioco brillante.
 
Domenica affronterete l'ennesima lunghissima trasferta in quel di Grottaglie contro una strafavorita per la vittoria finale il Martina Franca.
 
Dopo Altamura e Ginosa Domenica i miei ragazzi dovranno affrontare un altro bel viaggio, ma sono certo che lo faranno con grande entusiasmo sapendo di andare a giocare in uno degli stadi più belli della categoria e contro uno squadrone con al seguito migliaia di tifosi. Sono partite affascinanti che tutti vorrebbero giocare. Andremo con tanto rispetto per loro, ma con la consapevolezza che possiamo dire la nostra su tutti i campi.