ASD San Marco
San Marco in Lamis, martedì 9 maggio 2017 - Molti nostri amici e sostenitori ci chiedono cosa farà da grande l'Asd San Marco e noi abbiamo rivolto qualche domanda al presidente Tommaso Martino. - Presidente innanzitutto è soddisfatto di quello che è riuscito a realizzare nella sua San Marco? - "Certamente. Quando siamo scesi in campo nel 2012 avevamo degli obiettivi ben precisi, cioè riportare in auge il calcio locale e assicurare ai ragazzi una sana crescita attraverso lo sport. Vedo ambedue gli obiettivi pienamente raggiunti e come posso non essere soddisfatto".
- Quest'anno la sua squadra ci ha fatto prima soffrire e poi gioire con una grande remuntada. Com'è andata secondo lei?
"A differenza dell'anno precedente siamo stati costretti a cambiare tanto e abbiamo deciso di puntare su qualche giovane in più. La squadra ha sempre offerto buone prestazioni ma, con tanti giovani in rosa, quando non sono arrivati i risultati siamo entrati in paura e quindi ci voleva obbligatoriamente gente esperta in squadra che desse sicurezza ed entusiasmo, quella gente che poi è stata determinante per disputare un grande girone di ritorno. Alla fine però sono più contento così, perchè è stata una remuntada pari alla vittoria di un campionato. Un vero miracolo sportivo".
- Non è un bellissimo periodo dal punto di vista economico eppure la sua piccola realtà calcistica e lì pronta a disputare il terzo campionato consecutivo in Promozione, qual è il segreto?
"Non ci sono segreti, le difficoltà ci sono e sono notevoli. Tenere una promozione a San Marco è veramente molto dispendioso. Noi siamo stati bravi in questi anni ad abbattere i costi, ma anche quel poco che spendiamo è tantissimo per noi. Purtroppo ogni Società versa nelle stesse condizioni. Noi abbiamo ancora molte idee e tanto entusiasmo per continuare l'avventura".
- Quindi possiamo tranquillizzare i nostri simpatizzanti e amici, l'Asd San Marco ripartirà?
"L'obiettivo è ripartire ed allestire una buona squadra che diverta e si diverta con la speranza di iniziare ad inserire qualche ragazzo locale. Abbiamo qualche mese per riorganizzarci, magari presentare qualche neo-dirigente in grado di darci una grossa mano e poi ripartire. Tanta gente mi sprona perchè è soddisfatta di ciò che l'Asd San Marco rappresenta ed io non voglio deluderla".
- Presidente come va col settore giovanile e scolastico?
"Col settore giovanile stiamo lavorando veramente bene, ogni staff tecnico sa bene cosa insegnare ai ragazzi in base all'età ed il dirigente responsabile Michele Di Carlo cura i dettagli nell'organizzazione di tutto per garantire i migliori strumenti. Dal punto di vista disciplinare basta guardare una partita o qualche allenamento e si vede che c'è un bel lavoro dietro, dal punto di vista dei risultati le squadre sono tutte sul podio, vuol dire che tutti stanno svolgendo un ottimo lavoro. La scuola calcio organizzata dal prof.Parisi va a gonfie vele, la programmazione annuale è stata completamente espletata nonostante abbiamo avuto qualche leggero disagio logistico per carenza di strutture".
- Presidente l'Asd San Marco è una delle pochissime squadre a livello dilettantistico ad avere un allenatore - giocatore, cosa ne pensa?
"Gli allenatori devono preparare le partite in settimana e far si che i calciatori abbiano le idee chiare su ciò che devono fare. Io ho visto la mia squadra sempre con un'identità ben definita e quindi faccio i complimenti all'allenatore. I calciatori devono stare bene fisicamente e mentalmente per poter dare un grosso contributo alla squadra, vi dico solo che quando mister Iannacone non è in campo si sente molto la sua mancanza. Per me in questa categoria, fin quando avrà la voglia di correre e l'entusiasmo di un bambino potrà stare in campo ancora per molto tempo. Non dimenticherò mai il suo gol capolavoro a Rutigliano che ha decretato l'unica vittoria in trasferta dei miei ragazzi".
- Presidente vuole aggiungere qualcosa?
" Si, l'Asd San Marco da cinque anni sta facendo qualcosa di veramente importante per San Marco e i sammarchesi grazie a tantissime persone che hanno contribuito negli anni alla realizzazione del nostro progetto e che abbraccio una per una".
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