ASD San Marco
San Marco in Lamis, lunedì 23 gennaio 2017 - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L'Asd San Marco del presidente Tommaso Martino torna alla vittoria nel derby salvezza con l'Ascoli Satriano grazie al gol di bomber Salerno su penalty. Che sia stata una gara delicatissima con "sei" punti in palio lo si è potuto evincere fin dai primi minuti in cui in campo ha regnato tanto nervosismo in tutte e due le squadre. Fase di studio che si protrae fino al ventesimo quando Coco servito da Salerno supera il diretto avversario e viene travolto in area, per il direttore di gara non ci sono dubbi e decreta il calcio di rigore.
Alla battuta si presenta Salerno che spiazza il portiere ospite portando in vantaggio i celeste granata tra il tripudio dei numerosi supporters locali. L'Ascoli accusa il colpo e dopo pochi minuti potrebbe capitolare quando Coco, dopo aver rubato palla al suo diretto avversario, si presenta tutto solo davanti al portiere che compie una gran parata. Il raddoppio è nell'aria. Al trentesimo sull'asse Ianzano-Nardella-Coco quest'ultimo serve un assist al bacio a Potenza che calcia alto un rigore in movimento. Ascoli alle strette e in evidente difficoltà. Al trentacinquesimo ci prova mister Iannacone dalla distanza, ma il portiere para deviando in corner. Al quarantesimo Coco serve Ianzano sulla corsa che arriva sul fondo e pennella un cross perfetto per Potenza che a pochi metri dalla porta manda incredibilmente al lato di testa.Termina così il primo tempo tra gli applausi del pubblico.
Dopo aver sprecato tanto il primo tempo sia come palle gol che dal punto di vista fisico, nel secondo tempo arriva la reazione degli ospiti i quali iniziano a guadagnare campo con un buon palleggio senza tuttavia impensierire l'ottimo Marchitto. La stanchezza inizia a farsi sentire tra i nostri beniamini che non riescono a tenere palla e far salire la squadra.Mister Iannacone effettua il primo cambio inserendo Barbano per Potenza e subito dopo il rientrante Ricci per il sempreverde Nardella.
L'Ascoli crede nel pari e guadagna diverse punizioni dal limite e corner, ma i nostri beniamini sono concentratissimi e concedono poco o nulla. A dieci minuti dal termine l'Ascoli rimane in dieci per l'espulsione diretta del capitano reo di aver commesso un intervento molto pericoloso ai danni di Barbano. Dopo oltre sette interminabili minuti di recupero l'arbitro decreta la fine tra la gioia di tutti coloro che amano i colori celeste granata e oggi, siamo certi, ne sono veramente tanti in ogni parte del mondo. Grande Vittoria, grande Cuore, grande Carattere.Forza ragazzi