Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, sabato 30 settembre 2023 - Nella lista “Ora!” del candidato sindaco Nunzio Angiola in lizza alle prossime Comunali di Foggia c’è anche un rignanese puro sangue, appartenente ad una famiglia assai impegnata nel campo della politica e della cultura. Basta citare per dirla tutta il pro zio, padre Doroteo Forte, dirigente francescano Ofm di prim’ordine e raffinato storico del movimento, oltre del suo paese natale. Non a caso di esso pubblicò nel 1980 un volume organico a carattere storico intitolato, appunto, ”Rignano Garganico”.
Per di più, un primo Battista di nome Giuseppantonio, collaborò attivamente per tutta la vita nella comunità francescana della terra santa e nello studio degli antichi manoscritti aramaici. Un altro Battista ancora, precisamente Carlo, fu massimo dirigente CGIL della Capitanata, Presidente dell’Inps, nonché sindaco di Rignano e amministratore di lungo corso della Comunità Montana del Gargano. E questo per conto del Partito Socialista Italiano, di cui fu collaboratore e dirigente provinciale fino alla sua morte prematura. Il Battista odierno, il candidato appunto, si chiama Giovanni, socialista di lungo corso anche lui sino alla quasi scomparsa del PSI nel 1984 e all’avvento del governo Berlusconi e alla successiva diaspora.
Si può dire che il candidato in parola, tenuto conto della sua militanza politica e dell’esperienza di pubblico burocrate, assomma in sé il meglio per chi intende collaborare nell’amministrazione di un Comune, con la premessa di capire i problemi, di stendere la scaletta delle priorità e di risolverli concretamente, accelerando i tempi. Ma di questo si parlerà in seguito. Ora vediamo gli altri dati biografici e non per conoscere l’uomo e il candidato. Giovanni Battista, nasce a Rignano il 10 giugno 1952. E’ il primogenito. La mamma gestisce un fiorente negozio di generi alimentari, mentre il papà fa l’agricoltore a pieno tempo, lavorando in parte fondi di sua proprietà e per il resto collaborando con gli altri nel sottostante Tavoliere. Giovanni cresce.
Qualche anno dopo la famiglia si arricchisce di una sorella. <il ragazzo frequnta regolarmente le Elementari, ma ad un certo punto, proprio per offrire un avvenire migliore ai propri figli, la famiglia decide e si trasferisce a Foggia. Qui, completate le altre scuole, il giovane si iscrive e conclude con il diploma la scuola per Geometra al Masi. Dopo di che frequenta esperienze lavorative varie e partecipa a vari concorsi pubblici. Ne vince uno anche in paese nativo, dove sarà impiegato direttivo per circa 43 anni, facendosi stimare per la sua indipendenza e disponibilità operativa dentro e fuori il palazzo di città. Si sposa con Raimonda Giorgione, laureata in Lettere, già insegnante al Volta nel Capoluogo.
Da essa avrà due figli, attualmente laureati, uno svolge attività di ingegneria di internet a Bologna, l’altro lavora come manager in multinazionale a Londra. “A questo punto – ci confessa l’interessato – potrei sentirmi appagato e pensare a riposarmi, ma non voglio, perché avverto in me forza e volontà di impegnarmi per aiutare il prossimo in impegni pubblici, così come ho sempre fatto in Comune e nel contempo i colleghi con i quali dovrò eventualmente collaborare”. Auguri, Giovanni, Buone elezioni!