Antonio Del Vecchio

Foggia, martedì 4 febbraio 2020 -  Partecipata e dibattuta la conferenza stampa di Rifondazione Comunista, svoltasi qualche giorno fa a Foggia. Come preannunciato, la stessa si è svolta qualche giorno fa presso la sede dell’Arci di Capitanata, ubicata al primo piano di via della Repubblica, 18. C’erano tutti: consiglieri comunali, attivisti e ‘credenti’ venuti dai diversi centri della provincia. Tra l’altro, Antonello Soccio, già segretario provinciale del Partito e componente il consiglio nazionale;

Luciano D’Aiello, giovane ed attivo segretario provinciale; Roberto Cappucci , segretario sezionale di San Giovanni Rotondo e tanti altri ancora., che hanno riempito sino all’ultimo posto la sala concessa, per l’occasione addobbata a festa da drappi e bandiere rosse, stemmate con il simbolo antico della falce e martello. C’era pure l’ospite d’onore, l’ex-parlamentare europea. Presenti anche giornalisti ed operatori tv di diverse testate. A prendere la parola per primo è stato il segretario nazionale Maurizio Acerbo, che per un’ora intera ha intrattenuto il pubblico, incentrando il suo discorso  sui grandi temi sul tappeto a livello locale e nazionale, a cominciare da quello per le alleanze alle imminenti elezioni regionali,

lasciando intravedere al riguardo, a differenza di altre tornate precedenti, la possibilità di ingresso di Rifondazione  nella lista di Centro Sinistra, guidata dal presidente uscente Michele Emiliano. Si vedrà - ha detto - , lasciando intravedere tutta la sua avversione volontà di sbarrare la strada alla destra di Matteo Salvinia.  Temi toccati, la precarietà del lavoro e la mancanza di occupazione per i giovani, costretti ancora a lasciare il Sud e ad ingrossare le file dell’emigrazione verso il Nord e l’estero, come la Gran Bretagna. Si è soffermato, poi, sui temi dei diritti con particolare riguardo al allo Statuto dei lavoratori messo al bando dalle forze filo-banche  e burocratico-finanziarie in genere. Il tutto è stato salutato da sentiti applausi, dopo aver rinviato la discussione per la scelta definitiva delle alleanze e dell’organizzazione ai prossimi giorni. Tanto per permettere alla barese Eleonora Forenza, ex-deputata europea di essere presente, oberata com’è allo stato attuale da improrogabili impegni sociali.