Samantha Berardino
Monti Dauni, giovedì 27 luglio 2017 - Dell’antico casale dei Templari presente a Volturino, oggi sopravvive soltanto la chiesa di Santa Maria di Serritella. E sarà proprio questo luogo speciale ad ospitare il secondo appuntamento della XV edizione del Festival dei Monti Dauni, sabato 29 luglio. Protagonista della serata il maestro italo-americano Antonio Ciacca con il suo quintetto, composto dalla voce limpida e potente di Mara De Mutiis, da Lucio Ferrara (chitarra), Giuseppe Bassi (basso), Luca Santaniello (batteria) e dallo stesso Antonio Ciaccia (pianoforte).
Dal Comune più alto della Puglia a uno dei Comuni più settentrionali, il Festival dei Monti Dauni fa un tuffo nella Puglia più autentica, tra vie sacre e bellezze naturali immerse in una natura incontaminata. Il Santuario di Santa Maria della Serritella risuonerà con la musica jazz di “The Italian American Song Book”, progetto che prende il nome da un album del jazzista Antonio Ciacca, selezionato per questa XV summer edition con la direzione artistica di Agostino Ruscillo, con inizio alle ore 21 ed ingresso libero.
L’antico edificio fu restaurato prima dai Domenicani tra il Quattrocento e il Cinquecento, poi nel Settecento in maniera più decisa: venne abolita una delle due navate, l’ingresso sposato dal lato nord a quello sud. La statua Madonna col Bambino in legno di cedro del 1718 è oggi simbolo di devozione popolare. “Partendo dalla positive esperienze delle precedenti edizioni - commenta Ruscillo - il Festival dei Monti Dauni, prevalentemente legato al cuore dell’antica Daunia, è geograficamente compreso tra la piana del Tavoliere e le colline del Subappennino: un concentrato di storia, di cultura e di bellezze paesaggistiche ed ambientali che svelano e raccontano una Puglia insolita, verde e ‘felice’, da conoscere e da amare”.
Il secondo spettacolo del Festival dei Monti Dauni è promosso da Regione Puglia e Comune di Volturino.