Redazione
San Severo, mercoledì 24 maggio 2017 - Duplice omicidio a San Severo. Uccisi all’interno della profumeria “Da Isabella” in via Don Minzoni, Nicola Salvatore detto “Nicolin dieci e dieci”, 56 anni e la moglie, Isabella Rotondo, 55 anni. I due, gestori dell’attività commerciale, erano i genitori del 17enne che la notte del 6 ottobre scorso ammazzò Mario Morelli, 17enne sanseverese. Secondo quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile della questura di Foggia e del commissariato di San Severo, che indagano sull’episodio, stamane un PK con alcune persone a bordo si sarebbe fermato nei pressi della profumeria ...
ne sarebbero scesi due individui che, dopo essere entrati, hanno fatto fuoco contro i due coniugi. La donna è stata raggiunta da tre colpi ed è morta subito. L’uomo è stato raggiunto da più colpi, alcuni dei quali anche in testa, che non gli hanno lasciato scampo. Le armi usate, secondo i primi rilievi, sarebbero due pistole calibro 9 o mitragliette dello stesso calibro. Non si esclude che il fatto di sangue possa essere legato proprio alla morte di Morelli. Salvatore già a dicembre scorso fu vittima di un agguato in corso Di Vittorio, quando venne raggiunto da un proiettile all’addome. In quell’occasione era in compagnia di un altro pregiudicato, anche quest’ultimo rimasto ferito. “Nicolin dieci e dieci” era considerato tra i boss della malavita locale. Già coinvolto nell’operazione ”Day Before” che nel giugno del 1995 portò in carcere ben 86 persone per traffico di droga, armi, estorsioni e omicidi.
Lo sconcerto del sindaco
“Assistiamo increduli ad un altro terribile evento malavitoso, un duplice omicidio che scuote i nostri animi, avvenuto in pieno giorno, in una via centralissima ed a due passi da un frequentato mercato ortofrutticolo rionale: dobbiamo purtroppo constatare che la delinquenza non si ferma davanti a nulla”. Così il sindaco di San Severo, Francesco Miglio sul duplice omicidio avvenuto questa mattina nel rione di Porta San Marco, in via Don Minzoni, in pieno centro storico, dove due persone, marito e moglie, sono stati uccisi in una sparatoria. “Ho appena chiamato S.E. Il Prefetto Morcone, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno senatore Marco Minniti, tra breve partirà una richiesta d’incontro con il Ministro, chiediamo di conoscere le decisioni assunte in ordine alle nostre richiesta di istituire in Capitanata il reparto Prevenzione Crimine e la Direzione Investigativa Antimafia, oltre al potenziamento degli organici delle Forze di Polizia.
Dando atto dell’impegno profuso in questi mesi dalla Prefettura, dalla Questura di Foggia e dai Comandi Provinciali delle Forze dell’Ordine, al Prefetto di Foggia Tirone ho inoltre appena rinnovato il nostro grido di aiuto e di allarme. San Severo è spaventata, questo ultimo atto di stampo malavitoso non può passare inosservato: le modalità, il luogo, l’ora. Fatichiamo a credere che possa essere successo. Chiediamo con fermezza una maggiore sicurezza per tutta la nostra comunità con l’adozione di provvedimenti immediati e mirati. Non si può più aspettare”. (fonte immediato.net - foto Ansa)