UDC Foggia

Foggia, martedì 17 gennaio 2017 - «La Provincia libera e che non si è fatta infinocchiare da promesse e prebende, ha premiato l’UdC e il suo lavoro di rappresentanza delle aree interne, dimenticate dal governo provinciale e utilizzate solo come terreno di scontro tra feudatari di una politica che mira alle poltrone e deprime le aspettative di cittadini e Comuni», così l'on. Angelo Cera, segretario provinciale dell'UdC, in merito al voto per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Foggia.

 «L’UdC ha saputo costruire una lista identitaria forte, credibile, composta da uomini appassionati che non si sono piegati a ricatti e manovre sottobanco. Abbiamo dimostrato che siamo radicati in tutto il territorio della Capitanata, raddoppiando la percentuale di consensi rispetto a due anni fa e sconfessando l’ignavia amministrativa del governo Miglio.

Per questo voglio ringraziare tutti gli elettori delegati e i nostri candidati», afferma il parlamentare foggiano che aggiunge: «Un grazie particolare va al consigliere Giuseppe Mangiacotti, eletto a Palazzo Dogana, ma anche grande apprezzamento è da tributare a Antonio Zuccaro, Francesco Garofalo, Michele Di Pumpo e Martina De Santo, pronti a rispondere all’appello del partito e a mobilitare territori ed elettori. Altro ringraziamento a Mario Totaro che ha avuto il coraggio di una scelta non facile, scegliendo di essere nella competizione e mettendo a disposizione del partito la sua candidatura, garantendo così un valore aggiunto in termini di umanità, abnegazione e senso del dovere verso la comunità sipontina.»

L’on. Cera analizza poi l’esito del voto.

«L’elezione provinciale manda un chiaro segnale a Bari e a Roma. Il Centro non può essere rappresentato da formazioni raccogliticce, raggruppate non su un’idea politica ma sulla spartizione di poltrone. L’UdC, attestandosi oltre il 15% dei consensi, ha dimostrato grande coerenza, ma soprattutto rappresenta per tutti coloro che si sentono abbandonati da una politica dell’immediato un punto di aggregazione forte, preciso, inossidabile. Chi vuole bene alla Provincia di Foggia sta con l’UdC, chi invece pensa ad incarichi e prebende si accontenta di elemosinare un posto al sole, svendendo la propria identità e mortificando le aspettative dei territori che sono chiamati a rappresentare.»