Forza Italia

Manfredonia, lunedì 7 novembre 2016 -  C’è una notizia di rilevanza fondamentale per il nostro sistema territorio, che sembra essere la Cenerentola dell’informazione nonostante le importanti implicazioni che potrebbe avere sulla vita dei cittadini della nostra zona. C’è il referundum consultivo che si svolgerà a Manfredonia il 13 novembre 2016, di cui quasi nessuno sta parlando nonostante riguardi una fondamentale questione del territorio della nostra provincia.

 Infatti, in tale occasione si inviterà la cittadinanza ad esprimersi se realizzare o meno il progetto di costruire un mega deposito di gas GPL (gas petrolio liquefatto) in tale cittadina, nella zona Spiriticchio. Opera che sarebbe realizzata sulla base di un progetto di Energas /Q8. L’impianto in questione avrebbe dimensioni enormi, costituito da 12 serbatoi interrati della capacità ciascuno di 60.000 metri cubi contornati dai relativi impianti di servizio. Tra i quali figura un gasdotto, che avrebbe la funzione di consentire il trasferimento dai serbatoi alle navi cisterna che attraccherebbero sulla costa a ridosso dell’impianto a fini di approvvigionamento.Tale complesso industriale è, con tutta evidenza, potenziale fonte di gravi rischi tanto per la salute quanto per l’incolumità sia della cittadinanza quanto dell’ambiente terrestre e marino. Come se Manfredonia non avesse pagato un esorbitante debito in termine di salute dei cittadini ed integrità dell’ambiente, con l’esplosione del famigerato serbatoio dell’Enichem che nel 1976 provocò il rilascio nell’atmosfera di ossido di arsenico con ricadute drammatiche sulla salute dei cittadini di Manfredonia.

Purtroppo, infatti, a seguito di tale esplosione pare ci sia stata una ricaduta sui lavoratori che furono direttamente esposti di patologie patologie polmonari, epatiche o che hanno interessato la cistifellea sfociate in tumore maligno della cistifellea od in un incremento della mortalità per tumore polmonare. Ebbene, dopo tale scempio…si parla di costruire uno dei più grossi depositi d’Europa di gas petrolio liquefatto? Ed a fronte di quali benefici?Di una (ridotta) settantina di nuovi posti di lavoro che, pur nel panoramica lavorativo desertico delle nostre zone, non raggiungerebbe il livello di rilevanza di un granello di sabbia delle spiagge manfredoniane. Manfredonia dovrebbe accogliere una sorta di potenziale bomba, sull’altare di un’industrializzazione apparentemente senza benefici apprezzabili per la città. Manfredonia è stata dileggiata sin troppo volte, da avventurieri che sono venuti a rapinarla delle sue poche risorse per poi abbandonarla a sé stessa una volta che si fossero asciugati i rubinetti delle erogazioni pubbliche.

È una città che si meriterebbe ben altro trattamento, di essere inserita in una progettualità turistica di ampio respiro che la ponesse come scollegamento e sintesi tra il turismo meramente vacanziero della costiera garganica e quello religioso delle varie località di culto che si trovano alla porte del Gragano tra Foggia con l’Incoronata, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis con San Matteo e Monte Sant’Angelo con il Santuario di San Michele. Eppure tutto tace, solo pochi media locali on-line ne parlano e tutti gli altri sembrano tacere. È pur vero che tale referendum ha un valore meramente consultivo non vincolante, ma è altrettanto chiaro che oltre ad essere uno strumento con cui i manfredoniani possono far sentire direttamente la loro voce, il risultato di tale consultazione non potrà essere ignorato dalle autorità pubbliche locali e centrali. Il referendum inglese sulla Brexit insegna, seppur ormai i tribunali inglesi hanno riconosciuto che ai fini della sua efficacia sia necessario un passaggio in Parlamento, la classe politica si è dovuta adeguare (quando più, quando meno volentieri) al risultato (forse inaspettato) delle urne.

Ed allora, è dovere di ogni abitante della nostra provincia fare tesoro della memoria storica delle vicende che l’hanno riguardata (Enichem) ed esprimere solidarietà agli altri concittadini sostenendoli ed incoraggiandoli ad effettuare le scelte che più ne rappresentino l’interesse. Alla fine è bene ricordare che bisogna andare a votare in tali situazioni, seppur…dobbiamo vincere l’inerzia che nasce dalla stanchezza di dover combattere solo muniti di una matita.