Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 15 maggio 2024 - Maria Draisci, classe 1937, la maestra elementare per antonomasia non c’e’ piu’. E’ volata al Cielo questa mattina a Casa Sollievo della Sofferenza, dove era ricoverata d’urgenza da qualche giorno per una banale caduta che l’aveva del tutto immobilizzata, ma l’operazione di ripristino non e’ stata possibile per via della sua gravita’.Maria, soprannominata “Portone” per via dell’ampio ingresso del centralissimo e storico Palazzo dove la famiglia Draisci abitava da più generazioni, in parte occupata nel campo dell’imprenditoria agricola, fornendo nel contempo validi professionisti in ogni campo.
Maria era una donna forte. Aveva superato puntualmente ogni malanno sanitario e psichico, ritornando sana e sorridente come e più prima. Dagli anni ’80, lasciò la sua abitazione del centro storico ed andò ad abitare, come tanti altri nel nuovo e popoloso quartiere di San Rocco, in un appartamento con vista sul Tavoliere. Aveva- diceva-toccato il cielo con un dito, perché quando si affacciava si sentiva per davvero felice e soprattutto più leggera, perché la vista le permetteva di ammirare la bellezza che aveva di fronte e di rafforzare la sua fede verso il Creatore. Mai dalle sue labbra sfuggiva qualche frase sconcia. Anzi sapeva dire la frase giusta al momento giusto verso chicchessia.
Nubile, ha trascorso tutta la sua vita tra casa, chiesa e scuola, seppure avesse addosso gli occhi di più pretendenti per via della sua bellezza schietta e al naturale. Agli appuntamenti pubblici non mancava mai, perché a lei piaceva insegnare ai ragazzi e dare consigli agli adulti, quando la consultavano per qualsivoglia problema. Nei primi tempi per lo svolgimento dei suoi impegni didattici ha girato diversi centri della provincia, stabilendosi definitivamente a San Giovanni Rotondo, dove le più recenti generazioni degli alunni e dei colleghi la ricordano con affetto e stima.