Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 3 aprile 2024 - Nella mattinata di oggi, giorno di Pasquetta, un incendio è scoppiato per caso nel cuore del centro storico di Rignano Garganico. Precisamente in Via Municipio. Arteria, un tempo assai importante e popolata. E questo per via della sua vicinanza ai cosiddetti palazzi del potere, a cominciare appunto dalla sede municipale, per poi passare alla Chiesa Matrice di origine rinascimentale, ai cosiddetti palazzotti dei “Don”, ossia i ricchi proprietari di una volta
. Seguono, poi, il Palazzo Baronale di tipo barocco con torre bizantina, monumento che è considerato il più importante della cittadina. L’insieme finiva con la Porta grande, abbattuta con l’Unità d’Italia. All’esterno si erge il disusato ed imponente Edificio Scolastico realizzato dal regime ed attivo sino a qualche decennio fa. L’incendio è scoppiato accidentalmente in una casa, ex proprietà di un sacerdote, saltuariamente abitata da una signora di Barletta, che l’aveva acquistata per pure piacimento di sé e dei propri famigliari. Era venuta, appunto, per trascorrere la Pasquetta.
E perciò, data che la stessa era chiusa da parecchio, aveva pensato bene di accendere il fuoco del camino, per riscaldare un po’ l’ambiente. In un baleno da qui le fiamme di legna secca hanno cominciato ad innalzarsi anche all’esterno. Ragion per cui, temendo il peggio, è stata subito allertata la locale Caserma dei Carabinieri. Dopo pochi minuti sono sopraggiunti sul posto i brigadieri Antonio D’Amore e Mario Cipollaro, che si sono subito messi all’opera, avvisando in primo luogo i Vigili del Fuoco di San Severo, che come si suol dire hanno completato l’opera preventiva dei citati Carabinieri.
Lo hanno fatto con le loro pompe e gettiti d’acqua mirati in ogni dove, trattandosi di un complesso di abitazioni plurisecolari , quasi tutte fornite dell’immancabile camino e della copertura a tavolato, come lo era quella in parola, evitando così il rinascere e la propagazione delle fiamme alle case vicine e salvando il salvabile della ‘barlettana’. Di certo la stessa ricorderà sempre questo giorno di Pasquetta, fortunatamente concluso a buon fine.