Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, venerdì 30 dicembre 2022 - Seduta veloce e propositiva, l’ultima del 2022 svolta in mattinata dall’assemblea elettiva, a Rignano Garganico. Due soli argomenti all’ordine del giorno, ma vitali per la continuità operativa dell’Amministrazione Comunale, guidata da Luigi Di Fiore, da giugno riconfermato sindaco del piccolo centro garganico, ormai destinato ad essere cancellato dalla storia e dalla geografia per il vistoso ed inarrestabile decremento demografico.
Pensate che siamo a meno di duemila abitanti! Il riferimento è all’approvazione del bilancio triennale e alle sue recenti ed obbligate variazioni. Di esso, dopo gli accenni del primo cittadino, ne ha parlato, con cognizioni di causa e di probabili e conseguenti effetti, il consigliere delegato al ramo, Antonio Aniceto. Riguardo alla variazione, tra l’altro, è stato inserito l’acquisito finanziamento di 169 mila euro, ottenuto per il sostegno alle nuove iniziative di investimento in campo imprenditoriale, di cui è stato già approvato e pubblicizzato a dovere l’apposito bando, fortemente voluto dal giovane consigliere delegato, Matteo D’Angelo, di cui si è già scritto a lungo nella cronaca passata.
Il finanziamento in parola è destinato a sostenere le imprese interessate ad investire in paese e quindi a produrre effetti positivi nei confronti della crescita dell’economia e della stabilizzazione della popolazione esistente. L’altro tema del giorno è stato l’approvazione del Regolamento per la gestione e la riapertura della Biblioteca Comunale, chiusa ed inattiva da diversi anni. Va detto subito che la stessa, nonostante le precisazioni e i ricordi di molti, continua ad essere denominata “Padre Antonio Fania“, quasi ad emulare l’altra assai importante e voluminosa, ospitata presso il vicino Convento Santuario di San Matteo.
Nome, quest’ultimo, affibbiatogli dal rignanese Padre Doroteo Forte, storico per antonomasia del Francescanesimo e raccoglitore – fondatore della medesima istituzione. Trattandosi di cultura, l’argomento è stato accomunato al Museo di Grotta Paglicci, iniziativa interessata da un progetto -finanziamento di 500 mila euro, accolto nella programmazione del PNRR, integrato a sua volta da un sostegno finanziario di 200 mila euro da destinare al progetto di iniziativa privata per la messa in sicurezza del famoso giacimento.
Il tutto, dopo un illuminante e dettagliato il intervento di Salvi Piccirilli, consigliere delegato al ramo, è passato con il voto unanime, compreso quello dell’opposizione di Uniti per Rignano e di Evviva Rignano…, rappresentata quest’ultima dal solo capogruppo Emanuele Di Fiore che, invece, ha votato contro la citata variazione di Bilancio, forse con l’intento di marcare la distanza dalla maggioranza, a differenza dell’altro ed unico esponente dell’opposizione, rappresentata da Matteo Stanco, che si è detto fiducioso del nuovo corso intrapreso dal governo in carico.
La risposta scritta all’interrogazione effettuata dall’intera opposizione sulla funzionalità dei ponti sommergibili sul Candelaro in zona Piccirilli e Mezzana Grande, è stata consegnata con tanto di precisazione agli interessati dal primo cittadino, se ne parlerà a parte, per dare maggiori dettagli informativi. Infine, da segnalare due importanti assenze, quella dell’avvocata Viviana Saponiere, assessore in carica e di Giosuè Del Vecchio, già v.sindaco nella passata legislazione e primo eletto in quell’attuale.
N.B. Foto di copertina di archivio