Redazione

Gargano, lunedì 29 febbraio 2016 - Tanti danni ancora da quantificare è il risultato di un primo monitoraggio dell'ultima domenica di febbraio. Da San Nicandro a Rodi Garganico, il forte vento di libeccio sta creando disagi e danni su tutto il litorale nord del Gargano. Raffiche che sfiorano anche i 100 km/h e mare in burrasca, senza pioggia e con temperature superiori alla media del periodo. La situazione più preoccupante a San Nicandro Garganico dove il sindaco Pier Paolo Gualano in serata ha consigliato i suoi concittadini a non uscire di casa.

Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia locale che con l'0ausilio dell'Avers Protezione Civile stanno perlustrando in lungo e in largo la città cercando di limitare i danni.  Nei pressi della stazione il vento ha divelto una lamiera di copertura di un edificio oltre ad una ringhiera in metallo finita in strada. un altro edificio nel centro storico è a rischio crollo. Altre due ringhiere di altrettanti balconi sono state divelte dal libeccio e finite in strada in via Tarantone dove è stata sfiorata la tragedia. Problemi anche a Torre Mileto dove il forte vento ha sradicato due alberi finiti sulla carreggiata della sp 42 bloccando il traffico per oltre due ore. Vento forte anche a Rodi: qui un pino secolare è caduto in via Carmine Grossi causando danni ad alcune linee elettriche. (teleradioerre.it)