Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, lunedì 28 dicembre 2015 - C’è stato finalmente il “taglio del nastro” per la Biblioteca Comunale l’ annesso centro multimediale, a Rignano Garganico. Niente due tappe, dunque, ma il tutto si è svolto all’unisono e con una certa sollecitudine davanti all’ingresso della struttura ripristinata, ubicata come noto al piano terra dell’Edificio Scuole Elementare, opera mastodontica del passato regime. Ad assistervi c’era un discreto e variegato numero di pubblico, in parte entusiasta e commosso per le ragioni di cui si diranno, tra cui c’era anche Giovanni Terrenzio, neo Presidente del Consorzio di Bonifica Montana, accompagnato per l’occasione dal responsabile della Pro Loco, Pietro Bergantino, entrambi valenti operatori agricoli in quel di Villanova.
Si è cominciato subito con l’intervento dell’assessore Giosué Del Vecchio, a cui è toccato fare gli onori di casa. “Con questa opera – quest’ultimo, ha affermato tra l’altro – rendiamo finalmente giustizia alle lamentele dei tanti scolari e studenti di ieri e di oggi, che da tanti anni attendono l’apertura di questo importante servizio, indispensabile alla loro crescita formativa e culturale”. Dopo di che ha dato atto al Gal Gargano di aver aiutato l’Ente a realizzare questo “sogno” con lo stanziamento della maggiore somma occorsa, pari a 140 mila euro (il resto di 45 mila sul costo totale è stato sopperito dal Comune). Ha riferito, infine, i saluti e al vicinanza del dirigente della Biblioteca Provinciale, Franco Mercurio, non presente, perché occupato per improrogabili impegni fuori Foggia.
In sintonia si sono espressi anche il Sindaco Vito di Carlo, in fascia tricolore e il vice Michele Ciavarella, già primo cittadino. E’ stata poi la volta del presidente del Gal, Francesco Schiavone, che ha riconosciuto agli amministratori il merito di essere stati sensibili e perspicaci nell’aver presentato e portato avanti con insistenza la soluzione di questo annoso e importante problema cittadino. Dopo la benedizione impartita dal parroco Don Nazareno Galullo si è proceduto allo scoprimento della lapide, dedicata a Carmine Parracino(1924-1995), primo direttore - conduttore e per certi versi “fondatore”, dell’istituzione in parola. Alla cerimonia hanno partecipato ed operato con visibile commozione la sorella dello scomparso, “Titina”, e lo stesso assessore Del Vecchio, seguito con viva attenzione dai presenti, tra i quali c’erano pure tantissimi famigliari. E’ seguita, quindi, l’atteso e simbolico taglio del nastro e quindi l’ingresso a decine a decine dentro la struttura, pronta per essere arredata e resa attiva da subito. Qui. Ha preso la parola l’insegnante Maria Antonietta Martelli, che letto un esaustivo discorso elogio sulla figura e l’operato del Parracino, molto applaudito.