On. Angelo Cera
San Marco in Lamis, mercoledì 9 dicembre 2015 - In alcuni film o girando anche i paesi asiatici ci si imbatte molto spesso negli incantatori di serpenti. Il PD di San Marco in Lamis vuole fare la stessa cosa, ma con i cittadini, dicendo delle sciocchezze in merito ad un presunto aumento degli stipendi da parte del Vice Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale. Prima di tutto ancora una volta mi preme sottolineare che io da sempre, come Sindaco, ho rinunciato, per mia scelta, l'indennità pari a € 1887,13 e né percepirò la "buona uscita" alla scadenza del mio mandato (cosa che invece, non è successo con l'ex Sindaco PD Lombardi che ha percepito entrambe!!!)...
Così come mio figlio Napoleone, che dalla sua elezione in Regione, ha rinunciato al gettone di presenza per le Commissioni e i Consigli Comunali. Voglio continuare a ribadire, a scanso di equivoci, che nessun Componente della mia Amministrazione percepirà più degli scorsi anni!!! Il vice sindaco avrebbe dovuto e potuto percepire per legge l' indennità pari ad € 1428,75 ma si è ridotto l' importo ad € 728,58; gli assessori non dipendenti avrebbero dovuto e potuto percepire € 1213,60 ma si sono ridotti l' importo ad € 566,00;
il Presidente del Consiglio Comunale percepisce l' indennità notoria di funzione pari ad € 188,71; i consiglieri comunali percepiscono un gettone di presenza di € 13,52 per ogni Consiglio Comunale o Commissione di competenza. Sulla responsabilità del dissesto c'è un verbo che fa la differenza tra noi e voi: noi lo abbiamo dovuto dichiarare per forza e per legge, voi lo avete provocato per scienza (vedi gestione fondi piano sociale di zona). Come si vede è tutto chiaro, cosa che non è per le somme liquidate come fine mandato ai precedenti amministratori.