Comunicato Stampa
San Marco in Lamis, sabato 24 luglio 2021 - La recente “alluvione” non è stata la prima né sarà l'ultima. Quanti, spassionatamente, guardano a questo fenomeno che tocca San Marco periodicamente non possono non partire dall'alluvione del 1982 che ha veramente devastato il centro abitato portando allo scoperto anni di dimenticanza e d'incuria dalla precedente alluvione del 1954. Dopo quella del 1982 abbiamo avuto le alluvioni del 2009, del 2014 e quella, attuale, di qualche giorno fa.
Il tempo di ritorno (quello breve) sembra essersi drasticamente ridotto. Ciò ci deve preoccupare e ci deve indurre a non trovarci impreparati per il futuro (nei limiti delle possibilità umane). Le ultime alluvioni hanno toccato non solo il centro abitato ma anche le campagne colpendo soprattutto la viabilità. Dal Sambuchello a Bosco Rosso alle Chiancate alla viabilità pedemontana del Calderoso, alla Valle di Vituro, etc. Per noi di Bene Comune non è tempo di polemiche ma di costruire. Insieme, per eventi come questo, così come chiesto dalle molte autorità intervenute. Ma quando si dice insieme bisogna essere conseguenti. Infatti ci saremmo aspettati una convocazione anche per le vie brevi in maniera da poter partecipare al tavolo sull'emergenza e dare anche il nostro contributo. E comunque siamo sempre disponibili.