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San Marco in Lamis, giovedì 27 dicembre 2018 - Amici come prima, il film diretto da Christian De Sica, segue la storia di Cesare (Christian De Sica), stimato direttore del Relais Colombo, hotel di lusso di Milano. Con l'arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare tutto, Luciana (Regina Orioli), figlia di Massimo Colombo (Massimo Boldi), storico proprietario dell'hotel, licenzia per primo proprio il direttore. Cesare, rimasto senza lavoro, scopre che Luciana sta cercando per suo padre una badante, ed è disposta a spendere 5000 euro al mese pur di arginare il vivace e arzillo Massimo. La prospettiva di uno stipendio così allettante spinge Cesare a candidarsi.

 Aiutato dal suo amico Marco (Maurizio Casagrande) si traveste da donna e diventa la seducente Lisa che, travolgendo Massimo al primo incontro, viene assunta. Tra esilaranti imprevisti e situazioni equivoche, nasce un'intesa perfetta. Cesare però non ha il coraggio di svelare la verità alla moglie Carla (Lunetta Savino) e al figlio Matteo (Francesco Bruni), che continuano a crederlo direttore dell'hotel. Per quanto tempo riuscirà a tenere nascosta a tutti la sua doppia identità?

mici come prima segna il ritorno al cosiddetto cinepanettone della coppia che fin dagli anni 80 ne ha interpretati più di chiunque altro. Il cinepanettone è un neologismo coniato nel 1997 dal giornalista e critico cinematografico Franco Montini. Con questo termine si indica inequivocabilmente quella commedia che dipinge in modo caricaturale i vizi degli italiani in vacanza, abbondando in trivialità sia gergali sia situazionali, diventata appuntamento tradizionale per gli spettatori delle festività natalizie. Il primo film che inaugurò questa tendenza fu Vacanze di Natale di Carlo Vanzina, uscito nel 1983. Christian De Sica era già presente nel cast, mentre Massimo Boldi fece il suo ingresso nel 1986 con Yuppies di Enrico Oldoini. I due possono vantare ben ventitré cinepanettoni girati insieme.

Boldi e De Sica si conobbero nel lontano 1971 quando si esibivamo insieme a Milano nel gruppo musicale La pattuglia azzurra, il primo come batterista e il secondo come cantante. Il loro sodalizio cinematografico ha scuscitato negli anni un grande riscontro da parte del pubblico in tanti film, generalmente detestati dalla critica, tra cui Fratelli d'Italia, Vacanze di Natale 90, 91, 95 e 2000, Anni 90 e Anni 90 parte II, A spasso nel tempo, Natale sul Nilo, in India e a Miami.

A un certo punto tredici anni fa i loro percorsi si separarono anche perché la fortuna del cinepanettone sembrava essersi un po' esaurita ma, invece di morire, quella formula si moltiplicò. Grazie anche alle tecniche digitali di riprese che permettevano di abbassare i costi, altri produttori realizzarono il cinepanettone, uno con De Sica e altri attori, uno con Boldi e altri attori e, all'occasione, un terzo con altri attori ancora. Amici come prima rappresenta dunque il ritorno alle origini, in cui l'appuntamento tradizionale natalizio con la commedia è di nuovo incarnata da Christian De Sica e Massimo Boldi.

C'è del genio dietro il film Amici come prima. Non in termini artistici, ma commerciali. Il trailer chiaramente è confezionato per apparire come quello che è il vecchio cinepanettone, commedia triviale con una moltitudine di siparietti volti a sucitare facili risate, con giusto un filo di trama e, soprattutto, con Christian De Sica e Massimo Boldi protagonisti. Il film è invece un'altra cosa. È una commedia sì, con De Sica e Boldi sì, ma con un arco narrativo compiuto dall'inizio alla fine, con personaggi ben definiti che hanno esigenze e obiettivi, con la consapevolezza inoltre dell'età degli attori protagonisti.

Dunque niente gag ridicole (a malapena un paio che risultano essere omaggi ai film passati), semmai ridicolo lo sviluppo ma molto ben contestualizzato nell'impianto farsesco. Amici come prima finisce quindi per essere una gradevole commedia, a tratti persino malinconica, in cui Boldi e De Sica funzionano a meraviglia. (Antonio Bracco - Comingsoon.it)
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