Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, mercoledì 26 dicembre 2018Abbiamo non solo un nome, ma anche un giorno da ricordare per sempre. Questi due “identificativi” ci rendono unici (oltre al codice fiscale),  soprattutto per dire che la nostra esistenza non sarà replicata da nessun altro essere umano. Il nostro DNA non ha uguali nella storia dell’umanità. Come se un’immensa fabbrica di “gente nuova” avesse messo un timbro dentro le nostre cellule, in modo che non possano confondersi con quelle di altri uomini.

   Ma tutto parte dalla nascita. Unica anche quella: si nasce una sola volta!! Peccato che non sappiamo esattamente quando nacque Gesù!! Lo esaltiamo, lo veneriamo, ha cambiato la storia dell’umanità, ma nessuno sa con precisione il giorno esatto della sua nascita!!

 Diciamo subito che non nacque il 25 dicembre!! Per quei 4-5 che ancora non lo sapessero: questa data è convenzionale, ed è stata adottata dal Cristianesimo togliendola al paganesimo. In quel giorno si festeggiava il   “Dies Natalis Sol Invictus”. Per il Cristianesimo fu abbastanza ovvio trasporre il simbolismo della vittoria sulle tenebre nell’apparizione della figura di Cristo sulla Terra.

I dati storici sono inesistenti, ma anche i Vangeli non scherzano: la nascita di Gesù viene riportata solo nei Vangeli di Matteo e Luca, e nel  Protovangelo di Giacomo. Il più antico documento al quale ci si riferisce di solito per datare l’inizio della celebrazione del Natale al 25 dicembre si chiama “Cronografo del 354”. È un testo di un letterato che contiene fatti e persone della storia romana nel quale si dice che nel 336, cioè pochi anni prima che fosse scritto, la nascita di Gesù veniva celebrata il 25 dicembre. 

Secondo alcune fonti la data del 25 dicembre, come ultimo giorno di queste feste e celebrazione del Natale del Sole, fu decisa dall’imperatore Aureliano, attorno al 274 dopo Cristo. Non solo, i primi cristiani dovettero “lavorare molto”, in senso di evangelizzazione, per far emergere la figura di Cristo su quella di un’altra divinità: Mitra. Una delle tante divinità persiane che veniva pregato soprattutto dai soldati romani. Culto nato addirittura mille anni prima della nascita di Gesù.

E non sappiamo se per caso, tra Mitra e Gesù, ci siano alcuni punti in comune che destano qualche “sospetto”: presenza dei pastori alla nascita delle due divinità, entrambi sono nati da una vergine, entrambe le religioni considerano la domenica come giorno del Signore.

Una cosa è certa: il Cristianesimo non deriva dal Mitraismo, anche se qualche studioso “ci provò”. Sono due religioni che hanno origini diverse storicamente, anche se di tutte e due non abbiamo molte fonti storiche,  ma soprattutto scritti “di parte”.

Professiamo un “Credo” che ha cambiato la storia dell’umanità, eppure non riusciamo a sapere in quale giorno nacque colui che ci ha promesso la vita eterna. Preghiamo i massimi esperti del settore di studiare tutto lo scibile  umano per dirci il giorno esatto della nascita del Salvatore. (E anche l’anno, visto che ci sono…)

Sarebbe un bel regalo, quello che Gesù aspetta di aprire dopo 2.000 anni.

 

Soundtracks: “Tu scendi dalle stelle” - Sant’Alfonso Maria de Liguori. “Laudate Dominum” - Fabrizio De Andrè. “Dalla Terra” (album) - Mina.