Comunicato Stampa

San Marco in Lamis, venerdì 21 dicembre 2018 -  Premesso che la Giunta Regionale con delibera n. 985 del 20 giugno 2017 ha avviato la riorganizzazione dei Laboratori di Analisi pubblici della Regione Puglia; in base a quanto stabilito nella suddetta delibera, nel territorio regionale lo scenario sarà il seguente: un unico Laboratorio Hub per Asl, ad eccezione dell’ASL BA dove sono previsti 2 Hub, in considerazione della vasta dimensione dell’Azienda in termini di popolazione residente; l’individuazione di Laboratori Spoke di base, presenti negli ospedali di primo livello; l’individuazione di Laboratori Spoke d’urgenza previsti negli ospedali di base;

 

la riconversione dei Laboratori territoriali, laddove presenti, in Centri Prelievi Territoriali deputati all’esecuzione di prelievi ematologici o microbiologici da trasferire al Laboratorio Hub di riferimento; questo modello organizzativo per la provincia di Foggia indica un Laboratorio HUB con laboratorio di tossicologia presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di primo livello di San Severo, un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di primo livello di Cerignola, e un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di Base di Manfredonia e infine un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di Base di Lucera;

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la delibera n. 985/2017 stabilisce che l’attuazione del processo di riorganizzazione della rete  laboratoristica sarà completato entro il 31/12/2018; CONSIDERATO CHE secondo il documento avente ad oggetto “Elaborazione di un modello di riorganizzazione dei Laboratori Analisi pubblici della Regione Puglia” di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della delibera n. 985/2017, è prevista la riconversione dei Laboratori territoriali, in Centri Prelievi Territoriali deputati all’esecuzione di prelievi ematologici o microbiologici da trasferire al Laboratorio Hub di riferimento, che per la Provincia di Foggia sarà il laboratorio di tossicologia presso gli Ospedali Riuniti di Foggia
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che conseguentemente il laboratorio di analisi presente a San Marco in Lamis sarà riconvertito in Centro Prelievo Territoriale; il Laboratorio di Analisi di San Marco in Lamis è uno dei più produttivi della provincia di Foggia con più di 30.000 accessi/anno e circa 320.000 esami/anno eseguiti, servendo non solo il territorio cittadino ma anche l’intero promontorio garganico (San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Rodi Garganico, Peschici, Vico del Gargano, Vieste), con esami effettuati al momento per determinate patologie;
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il declassamento del laboratorio di analisi di San Marco in Lamis costringerebbe l’intero bacino di utenza interessato, in gran parte formato da gente anziana e quindi più fragile in quanto affetta da patologie che richiedono prelievi di sangue in maniera costante, a spostarsi altrove, comportando agli stessi innumerevoli disagi e costi aggiuntivi;
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la riorganizzazione della rete dei laboratori comporterà per la Regione Puglia un notevole costo per la gestione del trasporto del materiale biologico da sottoporre ad analisi, sia per la necessità di disporre di più provette di tipo diverso, sia per la necessità di garantire almeno 3 invii al giorno per ogni sede, per assicurare i tempi di refertazione e l’esecuzione degli esami entro 4 ore dal prelievo, nel rispetto delle linee di indirizzo regionali;
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vi sarà un forte degrado del servizio al cittadino che, per un semplice esame di laboratorio eseguito al mattino, oggi ottiene il risultato già nel pomeriggio, mentre in futuro dovrà aspettare la spedizione del materiale, con relativo rischio di deterioramento e “perdita”, accettazione da parte del laboratorio Hub, elaborazione, refertazione e ritorno del referto;

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vi sarà l’impedimento della tempestiva risposta a patologie gravi e urgenti vista l’impossibilità di comunicazione immediata fra il laboratorio Hub ed il Centro prelievi territoriale nel caso di riscontro di esiti allarmanti; vi sarà una notevole complicazione logistica dovuta allo spostamento di provette con i relativi costi e rischi, non ultimi quelli ambientali; appena pochi giorni fa, precisamente il 7 dicembre, il governatore della Puglia Emiliano ha inaugurato il primo PTA della provincia di Foggia con due nuovi servizi: la RSA con modulo Alzheimer da 20 posti letto, e l'Hospice oncologico da 8 posti letto;
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che tale Presidio Territoriale di Assistenza (P.T.A.) rappresenta il nucleo della riorganizzazione dei servizi territoriali; che l’art. 8 del Regolamento Regionale approvato con D.G.R. del 6 maggio 2015, n. 930, in particolare, definisce il P.T.A. come “la risposta alla riconversione delle strutture ospedaliere e contribuisce alla rifunzionalizzazione dei servizi distrettuali concentrando, il più possibile, tutte le attività che possono contribuire a realizzare la copertura assistenziale nell’arco delle 12 o 24 ore”;
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quale “porta di ingresso” del cittadino ai servizi assistenziali distrettuali, è la risposta integrata ai bisogni di salute della popolazione attraverso il PTA è possibile avere: accesso unico alle cure; assistenza sanitaria di base, specialistica ambulatoriale e diagnostica; emergenza – Urgenza Territoriale; rete delle cure domiciliari, residenziali e semiresidenziali; altre forme di assistenza territoriale; la scelta di “declassare” il Laboratorio di Analisi di San Marco in Lamis appare in aperta contraddizione con le finalità e gli obiettivi strategici del PTA, rischiando addirittura di comprometterne il loro raggiungimento, con evidenti ricadute negative sull’intera popolazione e sul personale sanitario;
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l’elaborazione del modello di riorganizzazione dei Laboratori di Analisi pubblici della Regione Puglia avrebbe dovuto tener conto della vasta dimensione della Provincia di Foggia nonché essere oggetto di confronto con i cittadini, i portatori di interesse e i rappresentanti del territorio; Tutto ciò premesso e considerato,
 
IL CONSIGLIO COMUNALE, all’unanimità, ESPRIME il proprio dissenso al modello di riorganizzazione dei Laboratori di Analisi pubblici della Regione Puglia approvato con delibera n. 985/2017,
 
IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE ED I CAPIGRUPPO CONSILIARI - ad adoperarsi presso il Presidente della Regione Puglia, presso i consiglieri regionali foggiani, in particolare quelli garganici, presso i consiglieri provinciali nonché presso il Direttore Generale della ASL FG, affinché sia mantenuta la qualificazione di Laboratorio di Analisi del Presidio Territoriale Assistenziale “Umberto I°” di San Marco in Lamis, il quale, in ragione delle proprie caratteristiche organizzative, produttive e tecnologiche, nonchè delle caratteristiche dell’utenza servita e delle caratteristiche geomorfologiche del territorio, non può assolutamente essere trasformato in un semplice Centro Prelievi Territoriale;  a farsi promotori nei confronti degli altri Comuni del territorio per la convocazione di appositi incontri per discutere sull’argomento, al fine di chiedere un radicale ripensamento del progetto in questione ed assumere decisioni comuni.
San Marco in Lamis, 20 dicembre 2018