UDC di San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, venerdì 14 dicembre 2018 -  Con calma e innocente ironia abbiamo fatto notare che c’è poco da essere soddisfatti della situazione “rifiuti” nel nostro territorio, visto che lungo tutte le strade di accesso al paese, ma anche in molti punti dell’abitato e del bosco comunale (e non solo, quindi, su fondi privati), ne abbondano di ogni tipo (altro che differenziata: stiamo avvelenando il territorio al livello della Terra del Fuoco).

 E lo abbiamo fatto notare perché i nostri consiglieri comunali, da democratici convinti, si sentono rappresentanti di tutti i cittadini, pur essendo stati eletti in una lista di opposizione, ed a loro nome cercano di spronare l’amministrazione (come d’altra parte sulla questione hanno fatto prima di noi altri cittadini e altre componenti politiche).

Evidentemente non è lo stesso per l’assessore/vicesindaco, che di fronte a legittime critiche, che una persona intelligente dovrebbe prendere come consigli per meglio operare, si inalbera e dimentica (dimentica o non lo ha mai pensato?) di rivestire una carica “istituzionale” per risolvere i problemi della città e non per esternare i suoi risentimenti personali e parlare, a sproposito, sempre del passato (e ci sarebbe da dire tanto sul passato!).

Sta a Palazzo Badiale da due anni e mezzo e non ha più scusanti: noi guardiamo al presente e al futuro (se a lui interessa il passato, però, e se fosse intellettualmente onesto, dovrebbe riconoscere anche che, ad esempio, i loculi cimiteriali, e tanti altri interventi, sono stati avviati dalla passata amministrazione).

Per quanto riguarda la Regione, anche in questo caso l’assessore/vicesindaco non sa andare oltre le sue antipatie personali e, dimenticando che tra i padrini della sua amministrazione ci sono “assessori” regionali che non perdono occasione per venire a “pescare” a San Marco, vuole maldestramente coinvolgere in sterili polemiche il consigliere regionale Napoleone Cera.

Anche in questo caso, non accettiamo le provocazioni dell’assessore/vicesindaco: se dal Comune partono istanze nei confronti della Regione, pubblicamente le segnali al consigliere regionale Cera (al quale, appunto, da parte dell’Amministrazione non viene mai segnalato niente in maniera corretta ed istituzionale), e lui saprà ben difendere la nostra cittadina, come ha fatto in tante occasioni (Ospedale, Fracchie, contributi a scuole, strade, ecc.).

E comunque il “problema rifiuti” sul territorio comunale riguarda principalmente l’assessore al ramo (Ianzano) e non altri, e perciò non gli “appartiene” solo quando c’è da fare lo smargiasso con le percentuali della differenziata.
A proposito, che fine hanno fatto le promesse circa la riduzione della tassa per la raccolta dei rifiuti?

 

La Sezione UDC San Marco in Lamis