Giuseppe Delle Vergini
San Marco in Lamis, domenica 4 novembre 2018 - Buon giorno Gent. Redazione di www.sanmarcoinlamis.org mando un mio racconto, dedicato a mio nonno, il maestro Giuseppe Miscio vissuto a San Marco in Lamis, Medaglia di Bronzo al Valor Militare nella Prima Guerra Mondiale, carneficina che finiva esattamente cento anni fa. Mio nonno è stato una persona mite, allegra, di compagnia. I suoi ex alunni spesso mi hanno fermato per raccontarmi di quanto era bravo e sorridente.
Mi sono sempre chiesto come abbia fatto, dopo aver vissuto quella tragedia che fu il primo conflitto mondiale, a restare così. Probabilmente era gente fatta d'altra tempra. Questo racconto è dedicato a lui e a tutti quelli che sono passati e caduti nelle trincee del Carso o sul Monte Grappa o altrove. Per ricordare a tutti che la pace è il più grande dei valori che dobbiamo coltivare. Sempre e ovunque.
Allego anche una foto mai pubblicata, carica di Storia che lo ritrae seduto sulla sinistra, lui sottufficiale, con al fianco un commilitone con il Corriere delle Sera del 4 novembre 1918, cento anni fa. Tutti quei ragazzi, perché erano solo dei ragazzi poco più che ventenni, si erano salvati da quel massacro e sarebbero tornati prima o poi sani a salvi a casa loro. Così come avvenne per mio nonno.