Antonio Daniele

San Marco in Lamis, lunedì 1 ottobre 2018 - In occasione della tradizionale marcia francescana, che si svolgerà mercoledì 3 ottobre in partenza da piazza Padre Pio alle ore 18.00 per raggiungere il santuario di San Matteo, i giovani della Vicaria di S. Marco in Lamis animeranno la marcia per mettersi in preghiera e in cammino con i giovani di tutto il mondo in occasione del sinodo a loro dedicato da Papa Francesco.

Celebrante) Il Dio della vita, dell'amore e della pace, che ci ha chiamati ad incontrarci oggi insieme per rivolgerci a Lui nella preghiera, illumini il nostro cuore e la nostra mente, perché sui passi dell'umile Poverello d'Assisi, possiamo ripercorrere e riscoprire le strade di un'autentica fraternità e comunione fra noi e con tutti. In silenzio, disponiamo i nostri cuori a riconoscere ed accogliere la presenza viva del Signore in mezzo a noi.

(Giovane) O San Francesco, noi giovani abbiamo nostalgia di te quale icona di Gesù Crocifisso. Abbiamo bisogno del tuo cuore aperto verso Dio e verso l'uomo, dei tuoi piedi scalzi e feriti, delle tue mani trafitte e imploranti. Il mondo giovanile ha nostalgia della tua debole voce, ma forte della potenza del Vangelo. Aiuta, Francesco, i giovani d'oggi a riconoscere il male del peccato a cercarne la purificazione nella penitenza. Aiutali a liberarsi dalle stesse strutture di peccato, che opprimono l'odierna società. Trasfondi nei giovani la tua freschezza di vita, capace di contrastare le insidie delle molteplici culture di morte. Agli offesi da ogni genere di cattiveria comunica, Francesco, la gioia di saper perdonare. A tutti i crocifissi dalla sofferenza, dalla fame e dalla guerra riapri le porte della speranza.  Amen.

Guida- In questa tradizionale marcia francescana, vogliamo pregare e volgere l’attenzione al Sinodo dei Vescovi sui giovani che oggi si è aperto a Roma alla presenza di Papa Francesco. La Chiesa si lascia raggiungere da un problema urgente e affascinante allo stesso tempo. Riguarda i giovani. I giovani diventeranno la ragione della speranza e della sofferenza della Chiesa.  Questo Sinodo è stato preparato con cura e con verità. Con cura per non cadere nel generico ragionare sul mondo giovanile, sfiorandolo appena e lasciandolo patire nel suo dolore quotidiano. Con verità per non rimanere vittime delle solite analisi approssimative e inutili.  Mentre noi parliamo dei giovani i giovani si allontanano da noi.

Il tema scelto da Papa Francesco è semplice: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

  1. I Giovani. Di loro si parla. Di una marea a volte in tempesta che attende risposte e cerca futuro e concretezza.
  2. La fede. Entriamo nella tenda dei giovani cercando di scoprire la risonanza che ha in loro la chiamata di Dio e le sue domande.
  3. Il discernimento vocazionale. Discernere gli appelli della vita. Analizzare le chiamate della storia. Scoprire le interpellanze di Dio.

L’itinerario prevede, innanzitutto,  una rilettura delle pratiche pastorali. Quale pascolo viene offerto ai giovani, oggi, a partire dalle loro esigenze, dalle carenze del loro quotidiano? Non si può rispondere a questo interrogativo se non vengono analizzati gli strumenti della nostra prassi pastorale; se non sono indicati percorsi realistici e ancorati al vissuto; se non si opera con competenza educativa. Il metodo prevede, quindi, di mettersi in ascolto dei giovani, scendendo nelle piste delle loro relazioni, attendandoci accanto a loro, apprendendo la molteplicità dei loro linguaggi. In una parola, trasformando l’incontro della Chiesa con loro in un enorme laboratorio che cerca e risponde e prende decisioni. Assieme a loro. Chiesa, parrocchia, ambienti, giovani si collocano lungo lo stesso cammino, condividendo la vita nella sua interezza.

Cel.: Preghiamo. Il Signore della nostra vita, ci renda testimoni della sua speranza. Invochiamolo insieme dicendo: Rendici, Signore, testimoni di speranza

-Per i giovani, portatori di speranza e futuro della Chiesa: in gioioso ascolto del Vangelo aderiscano alla chiamata e al progetto di Dio e sappiano mettersi al servizio dei poveri e degli emarginati per contribuire a costruire Comunità cristiane che abbiano a cuore le sorti del mondo. Preghiamo. Rit.:

-Per tutti i giovani, affinché nei momenti di crisi sappiano sempre invocare e attendere il Signore. Preghiamo. Rit.:

-Per i giovani della nostra città di S. Marco in Lamis perché sappiano testimoniare con la loro vita le meraviglie del tuo amore. Preghiamo. Rit.:

Padre Nostro

Preghiera conclusiva.

Donaci o Signore, per intercessione del serafino d’amore, San Francesco il mendicante di Dio, che lo hai chiamato alla tua sequela, amante della povertà e testimone gioioso della tua Parola di salvezza. Donaci di poter essere serafini d’amore nell’amarti e nel donarci nella semplicità e purezza evangelica per essere testimoni veri del messaggio Evangelico del tuo disegno di salvezza. Per Cristo Nostro Signore. Amen.

Canto e disposizione per la marcia.

Durante il tragitto si recita il Santo Rosario alternato dai canti e dalla riflessione sul Sinodo

 

Prima Sosta- inizio panoramica

Un cammino per i giovani e con i giovani

 

Adulto- Abbiamo tra le mani l’oggetto misterioso, ma anche il tesoro: i giovani. Consapevoli come siamo che non si può costruire senza iniziare, diamo il meglio di noi stessi, perché il messaggio di Gesù Cristo arrivi a questo mondo giovanile assetato e stanco. Le luci di tanti momenti di prova, di perseveranza, di riprese, di sconfitte. Tutte realtà delle quali siamo coscienti. Risulta chiaro: i giovani con i quali abbiamo a che fare soffrono smarrimenti e scoraggiamenti. Pensano al futuro con paura e con sfiducia. Difficilmente sanno stabilire la reciprocità di un dialogo con i sacerdoti e con i coetanei credenti. Mondi che camminano paralleli e, oggi, difficilmente si incontrano. Non siamo soli, con noi c’è la ricchezza dello Spirito Santo che ci accompagna. Non ci rimane altro che camminare insieme e insieme discorrere, insieme sperare, insieme rivelare la certezza dell’amore verso Gesù Cristo. Noi lo amiamo, anche senza averlo visto!

Guida- Dalla Lettera di Papa Francesco ai Giovani

Anche a voi Gesù rivolge il suo sguardo e vi invita ad andare presso di lui. Carissimi giovani, avete incontrato questo sguardo? Avete udito questa voce? Avete sentito quest’impulso a mettervi in cammino? Sono sicuro che, sebbene il frastuono e lo stordimento sembrino regnare nel mondo, questa chiamata continua a risuonare nel vostro animo per aprirlo alla gioia piena. Ciò sarà possibile nella misura in cui, anche attraverso l’accompagnamento di guide esperte, saprete intraprendere un itinerario di discernimento per scoprire il progetto di Dio sulla vostra vita. Pure quando il vostro cammino è segnato dalla precarietà e dalla caduta, Dio ricco di misericordia tende la sua mano per rialzarvi.

Dalle Fonti Francescane

Ascoltate, miei signori, figli e fratelli, e prestate orecchi alle mie parole. Inclinate l’orecchio del vostro cuore e obbedite alla voce del figlio di Dio. Custodite nella profondità del vostro cuore i suoi precetti e adempite perfettamente i suoi consigli. Lodatelo poiché è buono ed esaltatelo nelle opere vostre, poiché per questo vi mandò per il mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla sua voce con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non v’è potente all’infuori di lui. Perseverate nella disciplina e nella santa obbedienza, e adempite con proposito buono e fermo quelle cose che gli avete promesso. Il Signore Iddio si offre a noi come a figli.

Padre nostro- canto

 

Seconda sosta- vicino al Santuario di S. Matteo

Il discernimento vocazionale

Giovane- Quanti desideri dentro di me…grandi sogni! Ma c’è anche la paura di non farcela. La fatica, il dover stringere i denti, lottare per ottenere ciò che mi sta a cuore… Quante scelte da fare! La scuola, il mio futuro e chi mi dice che la scelta che farò sarà quella giusta? Se poi sbaglio potrò tornare indietro? Qual è la mia strada? Il mio futuro?

Giovane - Più si va avanti negli anni e si cresce più le nostre decisioni diventano importanti. Scegliere bene è segno di crescita. Non siamo però mai soli a scegliere: Gesù è sempre con noi; possiamo tenere davanti agli occhi e nel cuore le sue scelte perché prendano luce e forza le nostre. Egli con il dono dello Spirito guida i nostri pensieri e le nostre scelte.

Giovane- Signore alle volte faccio fatica a fidarmi di te, perché non ti vedo, non sento la tua voce. Fidarsi di te è un po’ come lanciarsi nel buio. Eppure io credo che tu sei l’amico che mi vuol bene, che non mi lasci mai. Il tuo sguardo mi accompagna ovunque, il tuo amore mi sostiene e mi fa andare avanti, anche quando non capisco più niente. Ti prego Signore donami occhi limpidi perché io sappia vedere il tuo volto amico nelle persone che mi metti a fianco e che mi aiutano a crescere.

Guida- Dalla Lettera di Papa Francesco ai Giovani

Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori.

Dalle Fonti Francescane

La regola fondamentale di vita è questa, cioè vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio, e seguire la dottrina di Nostro Signore Gesù Cristo, il quale dice: “Se vuoi essere perfetto va, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro né cielo; poi vieni e seguimi”.

Padre nostro- canto

Arrivati nel Santuario di S. Matteo, si partecipa al Transito del Serafico Padre Francesco