di Gian Pasquale La Riccia

San Marco in Lamis, domenica 22 aprile 2018 -  È stata una giornata di vera cultura e di forte impatto emotivo quella realizzata dall’Istituto Superiore di San Marco lo scorso venerdì 20 aprile, con l’iniziativa “Inscenare la storia – la Rivoluzione Russa”. L’evento, fortemente voluto dai proff. Antonietta Longo e Stefano Starace, ha voluto celebrare, in modo originale e sperimentale, i cento anni dall’avvenimento che sconvolse l’Europa e condizionò buona parte della storia del Novecento.

 Con la collaborazione dell’associazione culturale Mo’l’estate e con il patrocinio dell’Università di Foggia e dei comuni di San Marco in Lamis e San Giovanni Ratondo, la giornata si è articolata in due spettacoli mattutini, destinati agli allievi delle scuole locali (oltre a quelli del Giannone, forte è stata la partecipazione degli alunni delle scuole medie De Carolis e De Bonis) ed una performance serale, aperta al pubblico.

 Sul palco arte figurativa e composizione creativa di moda e grafica, oltre a poesia, storia, musica e cinematografia. Il tutto legato all’evento storico ed alle conseguenze culturali che ne sono derivate. I ragazzi hanno recitato poesie e brani celebri e meno conosciuti di poeti e scrittori russi (su tutti Achmatova, Bloch, Pasternak, Majakovskij) e tanta buona musica realizzata dagli allievi della scuola. A conclusione della serata, interessante dibattito sull’importanza di eventi del genere nel mondo della scuola (pubblica) per avvicinare i ragazzi alla cultura e affascinarli su argomenti di ampio carattere formativo.

  Una scuola, insomma, che parte dai libri senza diventare libresca. L’iniziativa, infine, ha avuto un seguito nella mattinata di sabato, allorquando i ragazzi del liceo Classico di via della Repubblica hanno partecipato in orario scolastico ad una lezione–concerto tenuta dal cantautore piemontese Luca Gemma, grande protagonista della serata.   Un evento sperimentale, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico prof. Costanzo Cascavilla, che si auspica possa avere un seguito su altre tematiche storico–culturali ed aprire la scuola ad iniziative del genere.