Osservatore Romano

 San Marco in Lamis, domenica 22 aprile 2018 -  Tre  donne  consultori  all’antico  Sant’Uffizio Sono  donne  i  primi  laici  consultori della  Congregazione  per  la  dottrina della  fede.  La  storica  decisione  è  stata resa  nota  nella  mattinata  del  21  aprile. Le  donne  nominate  sono  le  italiane Michelina  Tenace, Linda  Ghisoni   e la  belga  Laetitia  Calmeyn.

 Michelina  Tenace  (San  Marco  in Lamis,  1954)  ha  studiato  filosofia  a Parigi,  si  è  laureata  in  letterature straniere  all’università  di  Roma  La Sapienza  a  Roma  e  si  è  dottorata  in teologia  con  una  tesi  su  Vladimir Solov’ëv  diretta  da  Tomáš  Špidlík  alla Gregoriana,  dove  dirige  il Dipartimento  di  teologia fondamentale;  studiosa  dell’oriente cristiano,  fa  parte  dell’équipe  del centro  Aletti.

Linda  Ghisoni  (Piacenza,  1965), sposata  e  madre  di  due  figlie,  si  è laureata  in  filosofia  e  teologia  alla Eberhard  Karls-Universität  di Tubinga,  ha  conseguito  il  dottorato  in diritto  canonico  alla  Gregoriana,  il diploma  di  avvocato  rotale  presso  lo Studium  rotale  del  Tribunale  della rota  romana  e  quello  in  prassi amministrativa  alla  Congregazione  per il  culto  divino  e  la  disciplina  dei sacramenti;  giudice  istruttore  nel tribunale  di  prima  istanza  per  le  cause di  nullità  di  matrimonio  della  regione Lazio,  dal  novembre  2017  è sottosegretario  del  Dicastero  per  i laici,  la  famiglia  e  la  vita  (Sezione  per i  fedeli  laici).

 Laetitia  Calmeyn  (Bruxelles,  1975), infermiera  specializzata  in  cure palliative,  ha  studiato  teologia  a Bruxelles  e  si  è  poi  dottorata  in teologia  al  Pontificio  istituto  Giovanni Paolo II con  una  tesi  sul  filosofo  e teologo  gesuita  Albert  Chapelle; vergine  consacrata  della  diocesi  di Parigi,  insegna  teologia  presso  il Collège  des  Bernardins  a  Parigi.

Con  loro  sono  stati  nominati consultori  dell’antico  Sant’Uffizio  il sacerdote  italiano  Sergio  Paolo Bonanni,  cinquantacinquenne, studioso  di  teologia  trinitaria  e  di Abelardo,  docente  alla  Pontificia università  gregoriana,  e  il sessantunenne  claretiano  spagnolo Manuel  Jesús  Arroba  Conde, canonista  e  preside  dell’Istituto utriusque  iuris  della  Pontificia università  lateranense,  consultore  del Sinodo  dei  vescovi  e  del  Pontificio consiglio  per  i  testi  legislativi, referendario  del  Supremo  tribunale della  segnatura  apostolica.