Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, domenica 1 marzo 2015 - Tra le tante cose sorte intorno alla figura e l'attività di Mikalett (Michele Giuliani) forse vale la pena di raccontare la nascita e lo sviluppo di una etichetta, musicale ed editoriale di San Marco in Lamis, la Swing Club ,che ha fatto da traino alle sue vicende artistiche. Essa nasce principalmente come nome sociale delle sue attività legate alla scuola di ballo, alla fine egli anni ottanta, quando un improvvisa idea-urgenza di metter su un centro di interesse collettivo si fa strada nella sua mente. Una idea che aveva lo scopo di aggregare intorno all'interesse per il ballo ludico tante persone di vario tipo e di varia età. In città in quel tempo non vi erano scuole di ballo.
Agli inizi non fu facile poiché Mikalett dovette assumere una coppia di maestri di ballo provenienti da fuori città senza sapere se i risultati sarebbero poi arrivati. Infatti fu solo grazie alle sue doti comunicative e alla sua simpatia contagiosa che il concetto del ballo ludico inizia a circolare negli ambienti sammarchesi, dapprima con modesti risultati poi sempre crescenti finché egli stesso non partecipò ad una vera scuola per professionisti che gli permise ben presto di gestire in proprio il controllo di tutta l'attività. A questo punto la scuola di ballo Swing Club a San Marco in Lamis diventa una realtà solida che unisce molte categorie di persone unite dal collante della passione per il ballo, la musica, lo svago e il desiderio di stare insieme dal momento che spesso le serate dance proseguono nelle hall dei ristoranti e delle sale da ballo dove tra una portata e l'altra i novelli ballerini hanno modo di mettere in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti dal maestro.
Ma l'etichetta Swing Club compare come logo pure in cima ai programmi turistici che effettua Mikalett, itinerari che indicano modalità e obiettivi imposti dall'Agenzia di viaggio ad esso collegato (Gisaltur di San Marco in Lamis). Quindi l'etichetta ha già due funzioni, l'una diversa dall'altra. La terza, quella che a noi interessa maggiormente, invece è quella che fa capo alle sue attività artistiche (scrittura e musica, libri e cd musicali) , di cui io ne dirigo le sorti sin dalle origini. Si tratta della produzione personale quindi esclusiva delle sue opere di divulgazione eccetto un titolo - che corrisponde ad una raccolta di singoli analogici - a partire dal primo disco pubblicato nel 2007 dal titolo "Mondo di sempre" per terminare con l'omaggioreso al suo cantante preferito, Gianni Morandi, pubblicato alla fine del 2014.
L'ultimo cd in ordine di tempo (le foto dell'articolo, ndr) cheMikalett ha voluto tributare al noto eterno ragazzo della canzone italiana, che è stato un pò il faro della sua vita artistica, il tarlo che ha tenuto sveglio una passione mai venuta meno in tutta la sua vita. Quindi era quantomai improbabile che non trovasse il tempo per incidere alcuni noti cavalli di battaglia del grande bolognese, peraltro conosciutissimi poiché furono successi milionari, per giustificare quanto fosse grande il legame che lo lega alle sue storiche canzoni, le quali vennero plasmate in uno studio di registrazione locale attraverso l'utilizzo di basi musicali. La sua voce quantunque non sia più limpida e potente come in passato rimane tuttavia un timbro indelebile e tutte le canzoni conservano un certo fascino d'annata, che il tempo saprà rendere immortale come certi personaggi che vengono posti in una nicchia di vetro o, se preferite, come una buona bottiglia di vino da tenere in serbo per festeggiare i momenti più belli della storia della musica a San Marco in Lamis.
Luigi Ciavarella