Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, giovedì 22 settembre 2016 - Approvati, quasi tutti a maggioranza, gli accapo all’ordine del giorno, affrontati nella seduta ultima del consiglio comunale, a San Marco in Lamis. Si tratta della terza tenuta nell’era del sindaco Michele Merla. Tra l’altro, quelli obbligatori riguardanti il bilancio il documento programmatico triennale. Per quanto concerne la previsione relativa al triennio 2015- 2017, già predisposta dalla passata giunta Cera, c’è stata l’unanimità dei consensi, mentre per quella inerente al periodo 2016 – 2018, c’è stato il voto contrario della minoranza “San Marco nel Cuore”.
A spiegare il comportamento diverso tenuto sui predetti accapo, ci ha pensato il capo-gruppo della predetta opposizione, Pasquale Spagnoli, evidenziandone le ragioni - motivazioni politiche alla base del loro comportamento di voto . A suo dire, non si può avversare per cinque anni una previsione finanziaria quando si è all’opposizione, come ha fatto il PD, per poi approvarla ora che è maggioranza. Per la previsione 2016 – 2018, preparata dallo stesso gruppo PD, invece, si è detto no, seppure ripetuta ed estesa pari pari per il 95% sulla tesi redatta dal governo “ceriano”, per non dare corda a fraintesi. In sintonia si è espresso pure Nicola Potenza, del medesimo movimento politica. Quest’ultimo dalla sua pagina di face book ha scritto: “…alla luce del Consiglio Comunale di ieri, possiamo tranquillamente affermare che il M5s è ormai, di fatto, in maggioranza nell'Amministrazione Merla.
A suo dire, l’anzidetto movimento, avrebbe dato il suo consenso al documento programmatico che è espressione della linea operativa della maggioranza. Potenza si è poi “meravigliato” per modo di dire della “certificazione” da parte del gruppo PD del debito di circa 3.700.000 del Comune verso il Piano Sociale di Zona. Ipotesi costantemente contraddetta, secondo il suo dire, durante l’intera campagna elettorale. “Finalmente la verità sta venendo piano piano a galla” – si è detto sconsolato il giovane ed aitante consigliere. All’uno e all’altro ha risposto punto per punto il capo-gruppo della maggioranza, Emanuele Leggieri.
Tra l’altro, quest’ultimo, ha scritto: <<…entrambi questi bilanci detti preventivi, in realtà sono bilanci consuntivi, rispetto ai quali l’Amministrazione Merla aveva il dovere di approvare per garantire la continuità amministrativa, evitando così di peggiorare la situazione finanziaria comunale…>>. Ritiene, pertanto, le accuse di incoerenza rivolte dal consigliere Spagnoli del tutto infondate. Così pure le critiche alle politiche di bilancio dell’Amministrazione Cera restano inalterate. Infine, Leggieri ha concluso: “Aver votato gli atti del bilancio, oltre che un atto dovuto è da considerarsi anche un atto di buon senso”. Parimenti si è difeso il capo gruppo del MoVimento 5 Stelle, rigettando nettamente con una lunga e motivata “arringa” le accuse di passaggio alla maggioranza, rivoltegli da “Cerino” (nrd: Potenza), sostenendo in sintesi che l’Amministrazione Merla e quella precedente di Cera sarebbe il “rovescio della stessa medaglia”.
Pertanto, il Movimento in parola sarà sempre coerente con le proprie idee e i propri programmi, mettendo al centro di tutto, l’interesse generale della cittadinanza. Quando c’è di mezzo questo interesse (ed è il caso del bilancio), anche se si sta all’opposizione, occorre votare a favore, onde non aggravare la situazione. Circa la storia del dissesto, ha criticato aspramente lo scaricabarile tra l’uno e l’altro fronte, per non aver il coraggio di ammettere le proprie colpe e di fare autocritica. Riguardo alle interrogazioni sullo scuolabus e gli altri servizi a domanda individuale, il sindaco Merla ha risposto che il tutto sarà ripristinato ai primi di ottobre.