Antonio Daniele

San Marco in Lamis, venerdì 22 aprile 2016 - Il premio “Segno di Speranza” per l’edizione 2016 è stato conferito a Marcello Iannacone, docente di educazione fisica e conosciuto in città per il suo impegno nell’ambito calcistico. Iannacone è giocatore e nello stesso tempo allenatore della squadra ASD San Marco che milita nel campionato di Promozione. La passione per il calcio è roba da giovanissimo. Infatti, dall’età di quindici anni inizia a giocare a calcio, non abbandonando mai lo studio. I risultati sono una carriera da docente nella scuola e di giocatore nelle diverse categorie sia in Puglia sia in Molise.

 Una famiglia dedita all’educazione. Come i genitori Pasquale e Carolina Zannotti, anche tutti i figli, ben cinque, sono insegnanti. Qualche anno fa, decide di mettere a disposizione l'esperienza fatta da calciatore e da Insegnante di Educazione Fisica e di Sostegno nella sua città natale, San Marco in Lamis, riuscendo a creare un gruppo di persone accomunato dalla passione per il calcio e da un'amicizia trentennale, fondando insieme al presidente Tommaso Martino l'Asd San Marco. In pochissimi anni quest’associazione sportiva ha raggiunto risultati lodevoli sia con la prima squadra sia con tutto il settore giovanile, ma la cosa più importante, sostiene Iannacone, è che i ragazzi si divertano e crescano rispettando le regole.

Infatti, l'obiettivo principale dell'Associazione è di educare attraverso lo sport. Iannacone é spesso impegnato a organizzare manifestazioni sportive ed eventi culturali per la sua San Marco. Il Premio “Segno di Speranza” è conferito dal Comitato Festa di S. Marco evangelista con la collaborazione delle realtà associative della città. Negli anni passati il premio è stato conferito a Gerardo Giuliani, ai giovani di Rosso di Sera, a Graziano Chiapparino, a Giuseppe Bonfitto, a Gabriele Tardio, ai giovani sportivi Gianluigi Pierucci e ai fratelli Longo, all’imprenditore Antonio Cera, ad Angelo Gualano. Il premio sarà consegnato a Marcello Iannacone dai rappresentanti delle associazioni cittadine, Sabato 25 Aprile, subito dopo il rientro della processione di S. Marco evangelista.