Mario Ciro Ciavarella
San Marco in Lamis, mercoledì 27 gennaio 2016 - Non so se mostrare parti intime di opere d’arte possa essere ancora considerato peccato o maleducazione. Non si capisce bene che direzione stia prendendo il pensiero umano. O almeno quello di alcune culture che ci hanno dato la civiltà, come quella sumera, la prima in assoluto, con progresso culturale (la scrittura) e scientifico (osservazione delle stelle). Di tanto in tanto c’è un ritorno… al passato, è come se qualcuno si svegliasse la mattina e decidesse che tutto ciò che fino ad un certo punto non era sbagliato, adesso lo è.
Bisognerebbe capire gli sbagli fatti… a nostra insaputa, e quelli che “potremmo fare”. Avremmo bisogno di un dizionario tipo: “Sbagli che si possono evitare” edizione 2016. E seguirlo alla lettera.
In varie edizioni: occidentale, orientale, verso il polo nord, verso il polo sud.
E comportarsi di conseguenza… con gli altri. E sì!!! Il problema è proprio questo: quello che per me è peccato, per gli altri lo è?? Dio evidentemente non sì è spiegato bene!!!
Il presidente iraniano Rouhani in visita in Italia ha preteso di far… imbracare le opere d’arte dei musei Capitolini a Roma, poiché le sculture erano… nude (ma questo è matto!!)
Ma parlano proprio loro??!! L’Iran detiene il primato mondiale di condanne capitali, carceri piene di prigionieri politici, donne umiliate in tutti i modi possibili… e questi pensano a far inscatolare l’arte italiana??? Teste di cazzo!!!
(Non parliamo poi dei politici italiani… altrimenti dovremmo rinchiuderli in un manicomio proprio tutti... che hanno eseguito gli ordini… del sultano).
I politici italiani si sono venduti come prostitute all’Iran, dietro chissà quali accordi commerciali… questa è prostituzione vera e propria!!!
In Francia, per difendere il principio della laicità, si fanno saltare anche vertici politici internazionali.
E andiamo all’aspetto “sacro” della vicenda.
Non so se nel Corano ci siano degli… Adami ed Eve nudi dopo aver colto la mela, dei quali i mussulmani si dovrebbero vergognare. Noi occidentali abbiamo i nostri progenitori… che peccarono, ma loro di cosa si devono vergognare quando guardano… le loro donne???
Nel Corano l’unica donna menzionata è una cristiana, nemmeno una mussulmana: la Madonna. La madre di Gesù è l’unica donna che ha trovato posto nel libro sacro dell’Islam, dove le è stata dedicata un’intera Sura (un capitolo).
È vero che in passato la donna è sempre stata considerata A TORTO inferiore all’uomo, ma con il progresso questo concetto è stato superato da tempo. Ma l’aspetto religioso sulla condizione femminile portato all’estremo non riesce ad essere cancellato.
La donna viene vista come fonte di peccato, perché?? Forse perchè le idee delle donne potrebbero aprire le menti di tanti uomini “di fede” e mettere in discussione le loro convinzioni… personali?
E già, le religioni vengono spesso fatte e rifatte… a nostra immagine e somiglianza. Dipende da chi decide. E decidere che il nudo sia peccato, è un peccato crederlo!!! (è al contrario il discorso).
Dio quando ha creato il mondo l’ha creato nudo: non aveva bisogno di vestiti, non doveva mostrare “le apparenze” di sé. Ma la sua sostanza. La sua potenza creatrice.
Non aveva tempo per cercare nel suo guardaroba… l’abito migliore. Non aveva tempo (e volontà) di tagliarsi la barba… infatti è sempre rappresentato con la barba(?!) aveva ben altro a cui pensare.
Gli abiti sono stati inventati da noi umani… per vergognarci di quello che facciamo, e non per come siamo.
Mario Ciro Ciavarella
