Redazione
San Marco in Lamis, giovedì 29 ottobre 2015 - Scoppia la polemica in casa granata dopo la quarta sconfitta consecutiva nel campionato di prima categoria, gli insuccessi hanno spinto la squadra infondo alla classifica all'ultimo posto. Gli Ultras 1953 non usano mezzi termini e sbottano contro il presidente Pietro Soccio. Ecco lo sfogo dei supporter granata. Signor presidente Pietro Soccio, siamo un gruppo di tifosi del tutto delusi dal suo operato. Quando qualche anno fa lei rilevò la società, tutti noi fummo felici; ora però dopo tanto tempo ci sentiamo presi in giro da lei, dai suoi proclami e dai suoi comportamenti. Lei ha gestito la Polisportiva Sammarco senza fare mai acquisti negli ultimi 3 anni.
A questo punto non sappiamo se per fortuna o per volontà avevate allestito una squadra competitiva con obbiettivi raggiunti come due promozioni consecutive, quest’anno invece solamente grazie a gente venuta da fuori (facciamo i nomi: Palma-Di Lullo) è stato possibile mettere su una squadra.Le domandiamo: quando ci metterà qualcosa di suo, come dovrebbe fare un presidente che ha una vera passione per la propria squadra? Speriamo che si faccia un esame di coscienza e che si renda conto di aver sfruttato la passione e la pazienza di tifosi della Polisportiva Sammarco. Lei forse non ha abbastanza mezzi economici per guidare una società blasonata come la Polisportiva Sammarco.
I suoi progetti sportivi sono mediocri e non soddisfano i tifosi, una tifoseria come la nostra non può assistere impotente a questo scempio, siamo una delle poche che riesce a portare allo stadio più di 1.000 persone. Stiamo notando che tutti quelli che hanno giocato a calcio e masticano calcio si stanno allontanando da questa squadra, vi siete mai chiesti il perché?
Speriamo che al più presto si faccia da parte e ceda la società a qualcun altro. Caro presidente, il tempo passa per tutti, perché una squadra come la Polisportiva Sammarco non può aspirare a giocare campionati di 3^ categoria. Una società di calcio come la Polisportiva Sammarco non è un’attività economica ma un bene di tutta la collettività che va tutelata e preservata. Infine volevamo ricordarle che in una città come la nostra il calcio è lo sport principale, il calcio da noi si respira.
Distinti Saluti
ULTRAS GRANATA 1953