Comunicato inviato in redazione

Foggia – venerdì 9 ottobre 2015 - Ancora una intervista ad un nuovo arrivato in maglia foggiana. Nitti: “Fatto un salto di qualità”. Intanto la squadra di D vince 4 set contro Lucera. Alessandro Nitti, dalle giovanili della Materdomini (Castellana Grotte) ad oggi, qui a Foggia, il passo è lungo e ha una storia ben specifica, fatta di tanta Puglia, ma anche tanta B. Da Castellana Grotte, dove “bagna” l’esordio in A2 e al contempo gioca la C con la squadra giovani, nel 2005, passando per Vicenza , in B1 e Torino dove vince la B2, fino al ritorno in Puglia, a Martina Franca, dove nell’arco di 3 anni conquista una nuova B1, disputandola l’anno successivo. L’opposto castellanese ha preso parte anche al campionato di B2 con la Volley Joya prima di approdare a Foggia.

 

“Siamo a buon punto della condizione  - afferma l’opposto pugliese - e la gara di sabato lo ha confermato. Con i due-tre acquisti, che sono andati a completare una rosa già competitiva (quella dello scorso anno), abbiamo fatto il salto di qualità, almeno sulla carta, poi sarà il campo a parlare. Io, comunque, credo che riusciremo a fare un buon campionato e ad essere nelle primissime posizioni”. Tanto rispetto per gli altri, ma la convinzione di dover andare per la propria strada, pensando soprattutto al proprio campionato. “Come noi, si sono rinforzati anche altri, non sarà facile, non bisognerà mai allentare la tensione e dare nulla per scontato, ma noi saremo all’altezza della situazione”. Infine sul pubblico foggiano: “Io spero di vedere questo bel palazzetto pieno di gente”.

Ecco il link dell’intervista completa in video, pubblicata sulla pagina ufficiale youtube della società:

https://www.youtube.com/watch?v=BMbB4kxTABo

SERIE D – La seconda squadra della Volley Capitanata, intanto, che parteciperà al prossimo campionato di Serie D, ha vinto in amichevole contro Lucera 4-0 (gara disputata sulla base di 4 set). 25-18, 25-16, 25-17 e 25-18 i parziali.  Soddisfatto il tecnico Danilo Patt che, però, intravede numerosi margini di miglioramento. “C’è da lavorare ancora tanto e da affinare i meccanismi, soprattutto nell’intesa tra loro. Ma la squadra è giovane e la risposta attuale è quella sperata”.