Redazione
San Marco in Lamis, mercoledì 8 gennaio 2020 - La prima gara del 2020 al "Di Liddo" di Bisceglie si presenta colma di insidie per la compagine garganica presentatasi con assenze pesanti, Menicozzo squalificato e Quaresimale influenzato, e con il recupero in extremis di bomber Salerno e Molenda alle prese con una forte gastroenterite da diversi giorni e stoicamente in campo. Si rivede tra le maglie celeste granata Francesco Viola classe 2001, all'esordio assoluto in Eccellenza, rientrato a Dicembre e il quarantenne, ma sempreverde super Mario Ricci. I
n panchina anche il neo acquisto portiere classe 2000 Giuseppe Catanzaro di Palermo. Succede tutto nel finale con il vantaggio del Bisceglie a sette dal termine e il pari celeste granata allo scadere. 1 a 1 che alla fine accontenta tutti. Giornata fredda e forti raffiche di vento che condizionano notevolmente lo spettacolo. Per vedere la prima occasione da rete bisogna giungere al tredicesimo minuto quando Coco pennella su punizione per la testa di Augelli che da buona posizione manda al lato.
Giocano bene i ragazzi del presidente Aniello Calabrese con una grandissima difesa guidata da capitan Ciano, il sempreverde Nardella con Coco e Quitadamo in mezzo al campo pronti a far ripartire uno scatenato Molenda, bomber Salerno e Francesco Viola. Al minuto ventisette velocissimo Molenda supera tre avversari e calcia da posizione defilata, ma la palla finisce a lato. Al trentatreesimo ancora Molenda si rende pericoloso su assist di Salerno, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Per i locali Zinetti ci prova dalla distanza senza tuttavia impensierire Ruznic. Partono bene i biscegliesi il secondo tempo e nei primi dieci minuti provano due velenose conclusioni dalla distanza che Ruznic respinge, ma porgono il fianco alle ripartenze garganiche non sfruttate adeguatamente dal trio Molenda, Salerno, Quitadamo.
Al cinquantottesimo del secondo tempo disattenzione del numero uno celeste granata che concede una punizione a due da dentro l'area di rigore per il Bisceglie che Cordisco manda alto sulla traversa. Al sessantesimo dentro Ricci e fuori uno stremato ma molto positivo Molenda. Super Mario Ricci si ripresenta a modo suo portando a spasso gli avversari e facendo giocate di grande qualità e recuperando diversi palloni. Bomber Salerno e Ricci iniziano a duettare mettendo in continua apprensione la retroguardia di casa. Al minuto settantadue cross di Augelli per De Cesare che di testa manda al lato. Al settantottesimo Viola Francesco sulla sinistra lavora bene una palla e la offre a Quitadamo che dalla linea di fondo scivola al momento del passaggio decisivo.
A sette minuti dal termine doccia fredda, padroni di casa in vantaggio con Zinetti che da 35 metri calcia al volo dopo una respinta di Viola Onofrio sorprendendo Ruznic. Reazione veemente dei ragazzi di mister Iannacone coronata dal meritato pari con firma autorevole dell'eterno super Mario Ricci, al novantunesimo, bravo a farsi trovare pronto in mischia e girare in rete per il definitivo pari. Grande prestazione dei nostri beniamini che ancora una volta peccano in fase realizzativa non concretizzando le tante palle gol create e le ripartenze in superiorità numerica. Un pari giunto all'ultimo giro di lancette, ma assolutamente strameritato per quanto visto in campo. Tante le assenze e diversi i calciatori non al top, ma tutto questo non si è notato. Buon punto e ottimo viatico per il proseguo del campionato.
Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese dopo la gara: "Perdere questa partita sarebbe stato veramente ingiusto. I ragazzi hanno disputato l'ennesima grande gara, ma purtroppo manca ancora quel cinismo e quella cattiveria necessaria per tradurre in rete la grande mole di gioco prodotto. Siamo in continua crescita, ma otteniamo ancora molto meno di quanto seminiamo. Sono molto fiducioso per il futuro. Ringrazio la Società del Bisceglie per averci fatto sentire a casa". Il D.S. Avv. Raffaele Daniele a fine gara: "In tante partite di Eccellenza non ho ancora visto una squadra mettere sotto i miei ragazzi e questo mi fa ben sperare per il futuro. I ragazzi giocano bene, creano tanto, ma ottengono sempre meno di quanto producono. Non molleremo di un centimetro e salveremo la categoria".